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Attualità | 20 aprile 2017, 12:26

Cose recluse e manufatti del “Ferrante Aporti” di Torino

Sino al 3 maggio, in contemporanea, due mostre su tematiche penitenziarie

Cose recluse e manufatti del “Ferrante Aporti” di Torino

Fino al 3 maggio 2017, nei locali dell’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) del Consiglio regionale (via Arsenale 14/g Torino), sono esposte in contemporanea due mostre su tematiche penitenziarie.

La prima è il reportage fotografico di Daniele Robotti effettuato all'interno della Casa di reclusione "San Michele" di Alessandria, che ha portato alla pubblicazione di un libro fotografico, realizzato insieme a Mariangela Ciceri, con interviste ai detenuti.

Gli scatti in mostra prendono in considerazione cinque aspetti:
l'ingresso, la detenzione, la riabilitazione, il lavoro, la spiritualità e la gestione del tempo. Si tratta di un punto di vista originale e di una prospettiva diversa che permette al visitatore di entrate in contatto visivo, anche per pochi minuti, con la realtà detentiva e di ricostruire attraverso gli oggetti di chi è recluso un suo pezzo di vita e di quotidianità.

Parallelamente sono esposti alcuni manufatti realizzati dai ragazzi del “Ferrante Aporti”, grazie al sostegno dell’agenzia Formativa Forcoop che opera da quindici anni all’interno dell’Istituto penale per minori di Torino. La mostra è quindi anche un’occasione per mettere in vetrina prodotti artistici e artigianali, soprattutto le ceramiche, per farli conoscere e per nutrire il confronto e in parte anche per un percorso di riabilitazione verso la comunità locale. Dal 2001 ad oggi le proposte formative sono state molte e differenziate: attualmente nel carcere minorile sono presenti attività formative connesse all’arte bianca e cucina; informatica, stampa e serigrafia; ceramica artistica; informatica multimediale; impianti elettrici civili.

Per quanto riguarda quest’ultima esposizione, l’inaugurazione avverrà venerdì  21 aprile alle ore 11.30.

Con Bruno Mellano, Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Piemonte, che ha organizzato la mostra,  interverranno Monica Cristina Gallo, Garante dei detenuti di Torino, Daniele Robotti, autore del reportage fotografico “Cose recluse” e Pasquale Ippolito, responsabile dell’Agenzia Forcoop.

Sono inoltre stati invitati i responsabili dell’Istituto penale per minori “Ferrante Aporti” di Torino.

L’allestimento è visitabile, gratuitamente, fino al 3 maggio, dal lunedì al giovedì con orario 9.00 -12.30 e 14.00 -15.30.

Il venerdì dalle 9.00 alle 12.30.

C.S.

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