Giovedì 9 maggio, dalle ore 10 alle ore 14, l’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) organizza un Sit-in davanti al carcere minorile Ferrante Aporti di Torino.
L’iniziativa ha come obiettivo quello di denunciare gravi disfunzioni organizzative e, in particolare, le violazioni dei diritti delle lavoratrici, con un focus speciale sulla tutela delle poliziotte in gravidanza.
"La maternità è un diritto che va supportato, non violato - spiegano dall'Osapp -. La protesta nasce per dire basta: al silenzio di fronte a comportamenti che mettono a rischio la salute e la sicurezza del personale; a turni massacranti e a un’organizzazione del lavoro disattenta alle esigenze di chi svolge compiti gravosi; all’uso improprio di benefit, come i buoni pasto; al tentativo di colpevolizzare chi, come il sindacato, denuncia abusi e chiede il rispetto delle regole. Le poliziotte e i poliziotti penitenziari faranno sentire la loro voce. Pretendiamo rispetto, non privilegi. Umanità, non indifferenza.
"Ribadiamo con forza che il lavoro ha una dignità che va difesa ogni giorno e la maternità è sacra e va protetta, non ignorata."
“La situazione al carcere minorile è ormai insostenibile - aggiunge Leo Beneduci, Segretario Generale OSAPP -. Abbiamo chiesto l’intervento urgente del Capo del Dipartimento, Antonio Sangermano.”