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Chivasso | 10 maggio 2017, 11:33

"No a Wastend", Pasteris incontra i dirigenti di Città Metropolitana

"No a Wastend", Pasteris incontra i dirigenti di Città Metropolitana

Martedì scorso il candidato Sindaco dell'Unione Civica per Chivasso, Adriano Pasteris, ha incontrato la dottoressa Molina, responsabile di Città Metropolitana per il procedimento Wastend.
E' stata un'ottima occasione per ribadire il nostro "NO" al progetto Wastend. 
La responsabile del procedimento ci ha illustrato in maniera esaustiva la situazione del progetto, confermando come - a breve - Città Metropolitana, in occasione della conferenza dei servizi, esprimerà le proprie considerazioni circa le integrazioni richieste per la realizzazione del progetto.

Abbiamo avuto conferma che la conferenza si terrà nei primi quindici giorni di giugno.
Il candidato Sindaco Adriano Pasteris ha espresso - a nome del gruppo e della stragrande maggioranza dei cittadini chivassesi la richiesta che la stessa fosse spostata oltre la data delle elezioni amministrative, per poter far sì che sia la prossima Amministrazione Comunale a esprimere un parere in quella sede, e non questa, in carica ma ormai giunta a naturale scadenza, purtroppo ottenendo una risposta - in tale senso - negativa dacché le norme non prevedono tale situazione.

Il candidato sindaco ha altresì richiesto alla D.ssa Molina se e come l'Amministrazione Politica della Città Metropolitana avesse potuto avere una sorta di diritto di veto sull'eventuale autorizzazione finale. Anche in questo frangente, la Dirigente del Servizio Valutazione di Impatto Ambientale ha dato conferma come l'iter procedurale preveda la responsabilità alla firma dell'Atto Autorizzativo in capo al Consigliere Delegato, ma sempre in linea con i vari pareri tecnici. Di fatto, il Sindaco Metropolitano (o il Suo delegato) non potrà discostarsi dalle risultanze dell'Istruttoria Tecnica Interdisciplinare, nonostante ogni Sua convinzione o Sua promessa.

In ogni caso abbiamo fatto conoscere la nostra contrarietà e quella della stragrande maggioranza dei cittadini chivassesi al progetto, ribadendo il nostro "NO" a che la bonifica delle discariche sia subordinata alla concessione di un ampliamento volumetrico delle stesse, nonché il nostro "NO" a che la concessione sia data ad una società in conclamata crisi finanziaria, già debitrice del nostro comune, come dimostrato anche dalla necessità palesata dal Comune di Chivasso di attivare il recupero forzoso dei crediti maturati, ammontanti ad oltre € 1'080'000,00.

Non si molla di un centimetro. Chi, come noi, intende amministrare bene la macchina comunale, ha il dovere di fare conoscere come il nostro "NO" derivi soprattutto dal drammatico carico ambientale che tale progetto, affidato ad un soggetto di così scarsa affidabilità, arrecherebbe alla nostra città.

Chivasso ed il suo territorio hanno già dato molto, troppo, in termini di impatto ambientale: cave, polveri sottili, centrali e discariche, appunto.

La dott.ssa Molina ha ribadito che se la conferenza dei servizi avesse evidenze di problematiche acclarate di natura sanitaria e epidemiologica, l'iter del procedimento Wastend risentirebbe ovviamente delle stesse.

A tale scopo abbiamo sollecitato con una ulteriore mail un incontro con il dott. Ennio Cadum, Dirigente Responsabile della sezione Epidemiologia e salute ambientale dell'A.R.P.A..

Noi comunque continuiamo a lottare! A noi non bastano le rassicurazioni tecniche! Noi dobbiamo tutelare la nostra collettività con una scelta politica chiara e definitiva. Per questo noi diciamo ancora una volta No al progetto Wastend.

c.s.

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