Che cosa accade quando il gioco perde la sua componente di gratuità, di spontaneità, di relazione, quando viene colonizzato da un business che manipola abilmente neuroscienze, biomarketing, informatica e comportamentismo?
Ci troviamo di fronte all’azzardo di massa, a una sistematica e patologica corruzione del gioco, e soprattutto a una realtà che cela complesse dinamiche di potere. Si parla allora di "ludocrazia", un fenomeno sociale e culturale che,
trasformando tutto in gioco (e in azzardo), annulla non solo le potenzialità del gioco, ma l’umano in quanto tale.
Individuare gli elementi che sottendono a questo dilagante processo e le possibili strategie che la società civile può attuare per contrastarlo costituisce un atto di resistenza in vista di auspicabili decostruzioni presenti e future.
O barra O edizioni (pad. 2, Stand J59 del Salone del libro) propone un dialogo intorno a questo tema di grande attualità giovedì 18 maggio alle 15.30 a partire dal libro a cura di Marco Dotti e Marcello Esposito, "Ludocrazia. Un lessico dell’azzardo di massa".
In tale occasione Fondazione Adventum Onlus e Ambulatorio Antiusura Onlus
parleranno della campagna di sensibilizzazione per un uso responsabile e consapevole del denaro "Solo se puoi", da loro promossa.
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