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Eventi | 18 maggio 2017, 12:02

Gli scrittori aprono il Salone del Libro: "Importante rinnovarsi. Il Salone è Torino"

"La città diventa un paese e coinvolge tutti", ha commentato il giornalista del Corriere della Sera Massimo Gramellini

Gli scrittori aprono il Salone del Libro: "Importante rinnovarsi. Il Salone è Torino"

Si apre con un collage di voci di scrittori la 30' edizione del Salone del Libro. "Le persone", ha commentato Roberto Saviano, "vengono per toccare fisicamente lo scrittore. C'e la voglia di condividere lo spazio, di toccarsi e parlarsi".

"Rinnovarsi ogni anno è importante", ha sottolineato Carlin Petrini, "così come testimoniare la nostra vicinanza".

"Per me il Salone del Libro non è a Torino, ma è Torino. La città diventa un paese e coinvolge tutti", ha commentato il giornalista del Corriere della Sera Massimo Gramellini. 

"Questo", ha evidenziato Loredana Lipperini, "è un luogo di incontro e amore".

"Sono poche le città che riescono a mettere insieme", ha sottolineato Andrea Camilleri, "industria e letteratura, due elementi che sembrano opposti. Auguri al Salone per i suoi 30 anni e il suo futuro".

Cinzia Gatti

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