Si chiama HS e molti non la conoscono: peggio, la confondono per qualcosa che non è, curandola quindi in maniera sbagliata, inefficace e costosa (in termini di esami e medicine) per il sistema sanitario nazionale. Ecco perché, per "smascherare" la Idrosaneite suppurativa, ha preso il via nei giorni scorsi e sta per toccare Torino la campagna nazionale di informazione e di sensibilizzazione "Che nome dai alle tue cisti".
Nella giornata di venerdì 26 maggio, dunque, ci si potrà sottoporre a una visita gratuita per scoprire se il proprio disturbo è effettivamente un caso di HS. Ma per trovare posto bisogna prenotare al numero verde 329-8077216, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17.
Sarò così effettuato un primo screening per capire se si può trattare davvero di un caso di HS, conosciuta anche come malattia di Verneuil: una patologia cronica non contagiosa, ma molto dolorosa, che colpisce circa l'1% della popolazione mondiale. Di chi ha chiamato fin qui, uno su due ha avuto conferma di soffrire di HS. Si presenta sotto forma di cisti dolorose e lesioni: ascelle, inguine, zone intime, seno, ma anche cuoio capelluto, collo, schiena e viso. Si manifesta intorno ai 20 anni e le donne sono più soggette degli uomini.
L'iniziativa, che vede la Clinica Dermatologia dell'Ospedale San Lazzaro della Città della Salute e della Scienza di Torino protagonista per Torino, ha il patrocinio di Inversa Onlus, la prima e unica associazione italiana per i pazienti affetti da questa malattia.