Le donne di Bali. Sono loro le protagoniste della suggestiva mostra fotografica ospitata da ieri, sabato 22 luglio, fino al prossimo 10 settembre, al Mao – Museo d'Arte Orientale di Torino.
Un'esposizione seducente, affascinante, vera. Fatta di soli 150 scatti. Ma che sono in grado di raccontare perché Bali è diventata, nell'immaginario popolare, l'isola dell’eco-sostenibilità, il rifugio per chi cerca la pace, un porto sicuro per molti globetrotter, un centro spirituale tra i più vivaci d’Oriente. E il segreto sono proprio loro: le sue donne. Quella di Bali è infatti una società matriarcale: non sulla carta e non secondo la legge, certo, ma nella sostanza sì. Lo è nella quotidianità. E questo è lampante nelle fotografie artistiche di Bruna Rotunno, reporter italiana “con la valigia sempre in mano”, che prima di Torino ha esposto i suoi capolavori a Nuova Delhi.
Il suo viaggio per immagini nell'universo femminile balinese parla in realtà di tutte le donne del mondo, nel loro quotidiano. Basta concentrarsi infatti sugli sguardi: tristi o di gioia, giovani o anziani, mentre si balla o mentre si riposa. Il “matriarcato alla balinese” della Rotunno è infatti ricco di amore per la natura, grazia, bellezza, sapienza, pazienza e spiritualità. Il tutto emerge dagli scatti che ritraggono con garbo le danze sacre, l’artigianato, la musica, il lavoro e i gesti quotidiani di donne balinese di diversa estrazione sociale.
Ma perché la Rotunno ha scelto proprio Bali? “Perché – spiega – in fondo lì ho ritrovato un po’ della mia Matera, un po’ di quel che siamo stati anche noi”. E continua: “I balinesi vivono in comunità molto unite. Questo legame è ancora più forte tra le donne: lo si percepisce tutti i giorni attorno ai riti quotidiani di preparazione delle offerte, di cura del cibo e di partecipazione alle infinite cerimonie che caratterizzano la vita dell’isola. Questo lato ancora felicemente tribale mi attrae e mi ricorda le mie origini. Sono nata in Basilicata e i miei ricordi di quando ero bambina coincidono con le atmosfere che ancora vivo quando sono a Bali”.
Mao – Museo d'Arte Orientale, via San Domenico 11, tel. 011.4436932
Dal 22 luglio al 10 settembre 2017 – www.brunarotunno.com