Torino, ultimi giorni di “chiuso per ferie”

Saracinesche abbassate, cartelli con scritto “chiuso per ferie” che campeggiano su moltissime vetrine, vie dove si contano sulle dita della mano i negozi aperti.

Non saremo più come negli anni Sessanta e Settanta, quando Torino si spopolava a inizio agosto, perché la Fiat si fermava e decine di migliaia di famiglia partivano per andare in vacanza. Da anni questa città non è più monoindustriale, si parla di vacanze scaglionate, ci sono attività che non chiudono praticamente mai, se non giusto nei giorni a cavallo del ferragosto, eppure fino ad oggi erano largamente di più le attività chiuse, in quasi tutte le vie cittadine, compreso il centro, che non quelle che hanno deciso di rimanere aperte al pubblico.

Se si escludono i grossi centri commerciali, i negozi anche delle zone periferiche in larga parte hanno deciso di abbassare le saracinesche in concomitanza con i giorni più caldi dell’estate. E non è stato raro che persone anziane o sole abbiano faticato per trovare farmacie aperte con orario continuato o che turisti, in visita a qualche museo del centro città, non dovessero scarpinare per qualche centinaia di metri prima di trovare un bar aperto anche solo per fare colazione o prendere un caffè.

Ma da oggi, lentamente, “Torino riapre”. In questo weekend parecchi locali e ristoranti tornano a lavorare perché ci sono tantissime persone, di rientro dalle ferie, specie coloro che hanno affrontato lunghissimi viaggi per tornare dalle regioni del meridione, che hanno il frigo vuoto e la prima sera si concedono ancora una cena o una pizza fuori casa. Ma se “chiusi per ferie” fino al 25 o 26 agosto riguarda soprattutto le attività della ristorazione, i più fortunati riprenderanno il 4 settembre, ma da lunedì 28 è attesa la riapertura di molte aziende, fabbriche e uffici, perché è questo il weekend del grande rientro dalle vacanze.

In centro tornerà la zona blu, che era stata sospesa dal 14 agosto, tornerà la sosta a pagamento. Riapriranno un pò tutte le attività, a Torino come in provincia, si tornerà ai frenetici ritmi della vita di ogni giorno. Fino al prossimo agosto e alla prossima ondata di “chiuso per ferie”.