/ Attualità

Attualità | 08 settembre 2017, 18:30

Suona la campanella per gli studenti “difficili”: alla Due si riparte dai progetti del doposcuola

A Mirafiori e Santa Rita tre associazioni propongono attività extrascolastiche per i bambini con disturbi dell'apprendimento e i loro genitori.

Suona la campanella per gli studenti “difficili”: alla Due si riparte dai progetti del doposcuola

Mancano pochi giorni al ritorno sui banchi per gli studenti di Torino, ma già si pensa al rischio di abbandono scolastico. Tra i casi più delicati, tutti quei ragazzi comunemente definiti “problematici”, ma che nascondono dietro alla semplice etichettatura di Dsa (disturbi specifici dell'apprendimento) un vissuto privato e relazionale da conoscere e comprendere a fondo. E se al recente aumento esponenziale di situazioni critiche corrisponde una catena di interventi mirati, c'è chi previene il disagio portantosi con un piede in avanti.

La Circoscrizione 2 sceglie di aprire il mese di settembre da qui. Con un occhio alle proposte formative e un altro ai conti di bilancio.

Vogliamo dare spazio ai progetti per la scuola in ambito sociale”, spiega Vincenzo Camarda, coordinatore della commissione ai servizi sociali. “Sempre di più si parla di casi problematici, gli insegnanti quotidianamente hanno a che fare con i cosiddetti disturbi specifici dell'apprendimento. Per questo è importante focalizzarsi sulle attività che possano portare un aiuto concreto ai ragazzi, riducendo il pericolo di rinuncia agli studi per chi si trova in difficoltà”.

Sette i progetti presentati nei mesi scorsi dalle associazioni territoriali alla Circoscrizione 2. Tre quelli che riceveranno i contributi, con la clausola di un ricalcolo delle spese. “Non potevamo accettare le richieste di tutti i proponenti”, prosegue Camarda, “così abbiamo privilegiato quelle realtà che si concentrano sulle attività di doposcuola, riuscendo a creare una bella sinergia tra progetti di natura simile ma con contenuti molti diversi”.

Due delle associazioni selezionate lavorano già con la circoscrizione da diverso tempo.

A.Gio, con sede operativa in via Crea, si occupa di percorsi educativi per bambini di elementari e medie: partendo dal supporto scolastico, i volontari si impegnano a creare occasioni di socialità e integrazione, stimolando i bambini soprattutto dal punto di vista pratico, secondo le filosofia “mani agili, mente agile”. Con un'attenzione maggiore alle situazioni familiari più compromesse e una collaborazione proficua con gli studenti del liceo psicopedagogico nel pianodi alternanza scuola/lavoro.

Antichissima, poi, la tradizione da cui è nata EduCare, direttamente dalle radici della congregazione ottocentesca dei Padri Giuseppini del Murialdo. E che negli ultimi anni si è rivolta in particolare ai nuovi fenomeni di “povertà sociale” vissuti dai minori, come il rischio di dispersione scolastica per i Dsa. Le attività dell'associazione vedono una stretta collaborazione con i servizi sociali – che segnalano i ragazzi da inserire – e si svolgono presso la parrocchia Sant'Ignazio, concordando con le famiglie la frequenza settimanale e la durata complessiva del percorso.

Una grande novità, infine, è data dai “percorsi di benessere” promossi dall'associazione Polaris. Con un cambio di prospettiva: non più l'aiuto diretto ai giovani, ma il supporto psicologico per i genitori che non sanno come affrontare le difficoltà nel crescere i figli. Il progetto, avviato cinque anni fa nella scuola secondaria Alessandro Antonelli, e poi esteso ai servizi sociali di via Filadelfia, vede nel benessere delle persone il suo scopo principale. In particolare, è previsto uno spazio di incontro dedicato a coloro che vivono una complessa relazione con i figli, ma aperto anche a chiunque sia interessato ad affrontare le tematiche genitoriali. Tra psicodramma, meditazione, rilassamento e riso terapeutico, gli adulti trovano sollievo e riscoprono l'armonia con se stessi, smettendo di sentirsi soli o giudicati. Gli incontri avverranno nei locali circoscrizionali di corso Sebastopoli, angolo corso Galileo Ferraris.

Ben venga la novità nell'associazionismo”, commenta la capogruppo del Pd Rossella Ferrero. “Auspichiamo che dalla circoscrizione arrivi l'impegno a riconsiderare anche le associazioni rimaste prive di contributi, perché certamente hanno progetti altrettanto interessanti da proporre per i nostri ragazzi”.

Manuela Marascio

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium