Inaugurata sabato 16 settembre con lo spettacolo di Simone Cristicchi, da giovedì 22 settembre la XXIV edizione di ISAO Festival (Il sacro attraverso l’ordinario) entra nel vivo: 12 spettacoli, di cui 2 prime assolute e una prima piemontese, ospitati in 8 comuni per 17 giorni di programmazione, con più di 20 ospiti e un originale percorso teatrale tra boschi e parchi. Con il linguaggio del teatro e della musica, indaga gli intrecci tra il metafisico e il materiale. In programma fino a domenica 12 novembre 2017 in Piemonte (Pinerolo, Torino, Ivrea, Orbassano, Cumiana, Almese, Chivasso) e Valle d’Aosta (Donnas) il festival è ideato da Il Mutamento Zona Castalia con Pop Economix e Mulino Ad Arte, co la direzione artistica dal regista e drammaturgo Giordano V. Amato.
I prossimi appuntamenti comprendono tematiche come la salvaguardia ambientale, al centro di "Metereoplastico" di Anna Rita Anselmi e Amandine Gros, spettacolo per bambini e adulti, vincitore Premio Growing Up - Festival Immagini dell’Interno 2015: attraverso le peripezie di un sacchetto di plastica affronta l’attuale allarme ecologico (ore 20.45, venerdì 22 settembre, Torino, ex cimitero San Pietro in Vincoli).
La compagnia Mulino Ad Arte mette in scena la prima assoluta della nuova produzione Uova Toste, di e con Daniele Ronco, Costanza M. Frola, che nasce dall’urgenza di affrontare il delicato tema dei disturbi alimentari infantili (anoressia, obesità, cattiva alimentazione dei ragazzi) e suggerisce come sia dovere degli adulti correggere le abitudini e gli stili di vita sbagliati dei più piccoli (ore 20.45, sabato 23 settembre, Torino, Teatro Astra). Un intreccio fra la storia di due pulcini e la vita di due esseri umani: sentieri che si incontrano narrando la fragilità dell’animo umano, soffermandosi inoltre sul rapporto con la famiglia. Lo spettacolo vuole andare all’origine della questione e vivere una soggettiva del mondo percepito dall’infanzia, un’età in cui tutto è possibile e dove tutto può trasformarsi in un gioco.
Lo spettacolo sarà preceduto da un intervento di Alberto della Valle, esperto in chirurgia dell'obesità, che proporrà una panoramica clinica sui disturbi alimentari più diffusi. A conclusione dello spettacolo interverrà Maria Carl Ossola, Presidente dell'Associazione "SMALL mai più obesi” per evidenziare l’importanza della trattazione di questi argomenti a livello sociale.
Altra prima assoluta è "A noi vivi! Il Paradiso", coproduzione di Il Mutamento Zona Castalia e Progetto Cantoregi, presente anche nel cartellone di Torino Spiritualità. È uno spettacolo con bambini, che evoca la possibilità di un paradiso, ovvero di una dimensione futura di benessere che parte da se stessi per diffondersi agli altri o viceversa. Attraverso giochi, coreografie, suoni, musiche, performance circensi e momenti attoriali si dipanano le due storie dello spettacolo, tratte dall'antichità, per indicare che la costruzione di un mondo migliore può essere affidata ai più piccoli o agli adulti in grado di tornare al proprio spirito bambino (ore 16.30 domenica 24 settembre, Torino, Teatro Astra; sabato 7 ottobre, Orbassano; domenica 8 ottobre, Cumiana; domenica 5 novembre, Almese; mercoledì 8 novembre, Donnas – AO; domenica 12 novembre, Chivasso).
A noi vivi! Il Paradisoha la regia e drammaturgia di Giordano Amato, in collaborazione con Marco Pautasso, e scene di Koji Miyazaki. Oltre a Eliana Cantone e agli artisti di circo contemporaneo Elena Fresch e Matteo Mazzei (I Nani Rossi), lo spettacolo vede protagonisti i bambini (a Torino saranno in scena dodici alunni della scuola primaria Federico Sclopis di Torino), impegnati a creare suoni sia attraverso esperienze di drum circle, condotte da Fabio Partemi, sia attraverso strumenti tecnologici, con l’impiego di applicazioni musicali su tablet, ideate da Brian Eno.
Il Crochet Puppet Theatre di Carolina Khoury va in scena con "La terapia del dottor Froidoni", spettacolo psicologicomico, per grandi e piccoli, alla ricerca del benessere mentale, viaggio onirico e psichedelico alla scoperta della psiche umana nei suoi aspetti più ridicoli, per ritrovare un po’ di equilibrio (ore 20.45, martedì 26 settembre, Torino, ex cimitero San Pietro in Vincoli).
Anteprima torinese per lo spettacolo "Blue Revolution" di Pop Economix, che racconta - in un linguaggio vibrante, ironico, appassionato - come il nostro mondo sia quasi vicino al collasso e ci sia bisogno di una nuova alleanza tra uomo e ambiente per salvarlo, come insegna l’economia circolare (ore 20.45, mercoledì 27 settembre, Torino, ex cimitero San Pietro in Vincoli; venerdì 6 ottobre, Ivrea). Dai colletti di celluloide della Belle Epoque che esplodevano per un pizzico di brace di sigaro, alle microplastiche che oggi soffocano i mari. Dalle grandi scoperte dell’800 come la corrente elettrica o il motore a scoppio, all’obsolescenza programmata che ci obbliga a cambiare smartphone ogni due anni. C’è tutto questo nello spettacolo, scritto da Alberto Pagliarino.
Al personaggio mitico di Pietro Neggio, teatrante, pacifista e anarchico che a Parigi fondò una delle più grandi scuole di teatro, L'acteur des rêves, è dedicato lo spettacolo Il re dei ciarlatani dell’associazione torinese Il Tiglio Onlus, esperienza di teatro integrato con gli utenti della cooperativa Arcobaleno (ore 20.45, giovedì 28 settembre, Torino, ex cimitero San Pietro in Vincoli). Nel 1917 il teatrante, pacifista e anarchico Pietro Neggio con la sua compagnia Teatrale parte da Gassino Torinese alla volta della appena nata Unione Sovietica. Il suo intento è quello di far disertare i giovani precettati per la Prima Guerra Mondiale. In Russia non arriverà mai, ma trova poi rifugio a Parigi dove fonda una delle più grandi scuole di teatro L'acteur des rêves. Oggi il suo metodo è conosciuto e praticato in tutto il mondo. Il pronipote Angelino lo racconta attraverso le lettere ritrovate nella soffitta di casa, nella cittadina di Gassino Torinese.
"Mi faccio in t(r)e", interpretato da Gabriele Zunino, con la drammaturgia e regia Giordano V. Amato, propone tre storie per illustrare tre diversi modi di ricercare la felicità: attraverso fama e successo, attraverso sesso e amore o nel viaggio dal terreno al divino (ore 20.45, venerdì 29 settembre, Torino, ex cimitero San Pietro in Vincoli).
"I diari del guardiaparco" di Faber Teater, un reading-camminata, mette infine in marcia il pubblico tra boschi e parchi, per proporre alcuni brani di diari di guardiaparchi che narrano di animali e natura, di rispetto per l’ambiente, di lotta ai bracconieri, con momenti di riflessione sulla vita e le sue stagioni (ore 15.30, domenica 8 ottobre, Cumiana, Villa Venchi).
In Breve
sabato 21 giugno
giovedì 19 giugno