Aurora, i bambini disegnano al Giardino Alimonda

Nel quartiere Aurora si stanno organizzando piccole iniziative per smuovere, un passo alla volta, il maggior numero possibile di cittadini e portarli in strada, al Giardino Alimonda, soprattutto. Al centro dei pensieri di chi abita l’area, il giardino vive una consistente situazione di degrado alla quale, finora, non si sono ancora trovate soluzioni efficaci.
L’intento, quindi, è quello di portare i residenti a frequentarlo, in maniera tale da scoraggiare gli spacciatori che abitualmente, soprattutto la sera, lo occupano. 

L’Associazione per la riqualificazione del quartiere Aurora, presieduta da Fabio Raiola, sabato 30 settembre ha organizzato un evento al Giardino Alimonda insieme all’artista Alessandro Bulgini, già molto attivo a Barriera di Milano, che negli ultimi tempi ha iniziato a lavorare a anche ad Aurora, ad esempio con il progetto Opera Viva di via Cuneo. Bulgini ha portato gessetti e tanta voglia di fare. “Queste sono strategie per ritrovarsi – ha raccontato, indicando i bambini che disegnavano con i gessetti – e voglio dimostrare che se ci si dà da fare con entusiasmo si possono fare cose importanti”.
E l’entusiasmo era anche quello dei bambini, che si sono divertiti a disegnare forme e personaggi per terra, ma anche sui tavoli di cemento. E con loro c’erano i genitori, ma anche qualche ragazzo che, con un pallone, ha improvvisato una partita di pallavolo. Del resto, come hanno sottolineato gli organizzatori, è proprio attraverso i bambini che si possono costruire occasioni di coinvolgimento in grado di richiamare intere famiglie.

L’iniziativa è stata anche un’occasione per conoscere altri cittadini e altri comitati che già operano sul territorio. “Collaboriamo anche con l’associazione Quadrilatero Aurora”, ha spiegato Fabrizio Taus, vicepresidente dell’Associazione per la riqualificazione di Aurora. C’erano, però, anche alcuni consiglieri della Circoscrizione 7, residenti in quartiere.
Alcuni di loro hanno partecipato anche alle passeggiate per il quartiere, promosse sempre dall’associazione, che nelle scorse settimane hanno portato un discreto numero di residenti tra il Giardino Alimonda e i Giardini Madre Teresa di Calcutta. “Ogni giorno – ha aggiunto Fabio Raiola – attraversiamo i giardini a piedi, lo facciamo insieme alle persone che vogliono partecipare liberamente”. E che, nel farlo, voglio “riprendersi” un pezzo della propria città.

L’intento, comunque, è proseguire con le passeggiate e organizzare altre iniziative come quella di sabato pomeriggio. Il prossimo evento, che indicativamente dovrebbe svolgersi tra una ventina di giorni, sarà ai Giardini Madre Teresa di Calcutta.