Conto alla rovescia per partecipare al bando “Iniziativa Lavoro” della Fondazione CRT: i progetti possono essere presentati fino al 15 ottobre sul sito www.fondazionecrt.it.
“Iniziativa lavoro” si rivolge a enti e associazioni non profit nel ruolo di capofila di progetti costruiti in partenariato con aziende, centri per l’impiego, agenzie formative, agenzie accreditate dalla Regione per i servizi al lavoro. Ciascuna proposta presentata dai partenariati dovrà coinvolgere da un minimo di 3 a un massimo di 9 persone da inserire nel mercato del lavoro tramite assunzione diretta, contratto di somministrazione o creazione di un’attività autonoma. Vanno previsti, inoltre, percorsi di accompagnamento personalizzati: attività di (ri)costruzione delle competenze di accesso al mercato (orientamento professionale, consulenza, tutoraggio, conoscenza dello status normativo, ecc.), formazione specifica comprendente anche la sicurezza sul lavoro, periodo di tirocinio in un’impresa o di avvio al lavoro autonomo.
“Con questo progetto, la Fondazione CRT, nel perimetro del proprio ambito di operatività e senza sovrapporsi al settore pubblico, interviene nel campo delle politiche attive del lavoro a favore delle situazioni che più facilmente possono rimanerne escluse – sottolinea il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia –. Il lavoro significa dignità per la persona, ma non solo: anche aiutare una sola famiglia è fondamentale per mantenere coesione, prospettive di futuro e opportunità per chi vive nel nostro territorio”.
“Iniziativa Lavoro propone un approccio ‘su misura’ che tiene conto sia della specifica condizione individuale - primo impiego o reinserimento - sia delle evoluzioni del mercato del lavoro – ha detto il Segretario Generale della Fondazione CRT Massimo Lapucci – promuovendo l’attivazione di network in grado di dare vita a percorsi innovativi di inserimento e di facilitazione dell’incontro tra domanda e offerta”.
Il bando favorisce l’ingresso e/o il reingresso nel mercato del lavoro di tre categorie di persone: giovani con meno di 29 anni in cerca di primo impiego e con profili di qualificazione media e medio bassa; donne e uomini in condizione di disagio lavorativo, senza limiti di età né precedente occupazione, specie se non inclusi nella cassa integrazione o nella lista di mobilità; persone interessate a tornare a lavorare dopo periodi senza ricerca attiva.
Sono già 760 i percorsi di inserimento lavorativo attivati in Piemonte e Valle d’Aosta con “Iniziativa Lavoro” di Fondazione CRT, che ha sviluppato e investito nel progetto oltre 3,7 milioni di euro negli ultimi tre anni. Altri 200 percorsi potranno essere creati fino ad aprile 2018, arrivando a sfiorare in totale il migliaio di nuove opportunità lavorative. Questi i primi dati dell’iniziativa di Fondazione CRT, che funziona come un vero e proprio “acceleratore” dell’incontro tra domanda e offerta di occupazione, agevolando il contatto con le aziende da parte di donne, uomini e giovani alla ricerca di un impiego.
Gli inserimenti lavorativi sono costituiti per il 90% da adulti in attesa di ricollocazione o inattivi, e per il restante 10% da giovani under 29 in cerca di primo impiego. Il 90% delle posizioni ha riguardato posti in azienda, a fronte di un 10% di opportunità di lavoro autonomo nei diversi settori produttivi, dall’agricoltura alla ristorazione e ospitalità turistica, dalle aziende web related alla manifattura, dall’artigianato ai servizi alle imprese e alla persona.
In Piemonte i dati regionali riguardanti l’attivazione di contratti di lavoro alla conclusione di tirocini si attestano in generale intorno al 50%. I progetti conclusi finora nell’ambito di “Iniziativa Lavoro” hanno ottenuto la medesima performance di inserimento, pur coinvolgendo tutte persone con notevoli difficoltà di accesso al mercato del lavoro. Tale risultato è ancora più incisivo se si considera che l’80% delle stabilizzazioni restano confermate a distanza di sei mesi/un anno dalla conclusione del percorso di inserimento.