Si vola alto con Mirafiori On Air: i ragazzi di oggi per i mestieri di domani

Sarà anche la generazione bruciata senza speranza nel futuro, ma qual è il confine tra la disillusione e la mancanza di prospettive allettanti? Il problema dello sbando giovanile di fronte alla ricerca del lavoro, forse, non dipende tanto dall'incapacità dei ragazzi di rimboccarsi le maniche, quanto dalla chiusura delle professioni tradizionali in una cerchia spesso inaccessibile. E se si trattasse, invece, di mestieri nuovi, insoliti, non convenzionali?

Il progetto Mirafiori On Air va proprio in questa direzione. Finanziato dalla Fondazione Comunità di Mirafiori, si rivolge a ragazzi residenti sul territorio dai 15 al 29 anni. Promuove corsi professionalizzanti che permettano ai giovani disoccupati di sviluppare competenze strettamente attinenti alle tematiche attuali. Uno svecchiamento necessario, che restituisce anche ai più scettici la voglia di cimentarsi in un'esperienza che solitamente non si pensa possa creare occupazione.

Il futuro, però, è variegato e ricco di strade da intraprendere anche partendo da zero. Quattro le tematiche affrontate dai corsi: le urban performing arts - tra cui rap terapeutico e conoscenza tecnica e culturale dell'hip hop - funzione e utilizzo dei socialmedia, conduzione di droni e cicloturismo. Le attività saranno integrate con una serie di incontri sull’educazione non formale, la cittadinanza e la partecipazione attiva, e diverse proposte di esperienze all’estero inerenti le tematiche trattate nel progetto, attraverso il programma Erasmus Plus.

La proposta formativa è il frutto di un percorso di co-progettazione tra sette realtà operanti a Mirafiori sud: le associazioni ECOntACT, Filieradarte, Giosef Unito, Sapritalia e Soluzioni Artistiche, e le cooperative ET e Terra Mia.

I laboratori di arti performative si terranno nelle sale del Cpg in strada delle Cacce 36.

La community dance, laboratorio di danza contemporanea e mobilità, mira a sviluppare la creatività di gruppo e il desiderio di espressione di ognuno. Ha una forte valenza sociale in quanto strumento utile per il recupero della propria identità e della comunicazione interpersonale.

Altrettanto terapeutico è il rap, per un progetto qui gestito da Zuli, celebre artista torinese che vanta illustri collaborazioni riconosciute a livello nazionale, tra cui Roy Paci, Joe Pequeno e i Subsonica. Un percorso di avvicinamento al rap che parte dalla voglia di esternare le proprie emozioni, comunicandole in rima e stimolando le reazioni del proprio corpo, per arrivare all'esecuzione e registrazione effettiva di un brano.

Il corso di hip hop è tenuto dai membri della Zulu Nation, organizzazione mondiale fondata da Afrika Bambaataa, un vero pioniere nel campo, il primo a definire l'hip hop come cultura. Si attraverseranno tutti i diversi elementi di questo stile non solo musicale: il ballo breakin, il rap e l'intrattenimento detto emceein, la graffiti art, la produzione di musica chiama deejayin, il beat boxin, lo street fashion e lo street language, fino ad arrivare allo street enterpreneuralism, l'imprenditorialità di strada, per rendere questo frande bagaglio di materiale al servizio della comunità.

Più che mai attuale, poi, il corso sui droni, che fornisce ai partecipanti le principali competenze aeronautiche e le informazioni su normative e rischi derivati dal volo. In vista di un incremento sempre maggiore dei droni in diverse attività professionali, conoscerne teoria e ptratica del loro pilotaggio è indispensabile per chi pensa di poter sfruttare quanto appreso in futuro. Le lezioni, tenute da Oliver Fontaine di Sapritalia, specialista dell'Easa, saranno ospitate da Tekla, in via Negarville 8/48. Due i laboratori attivati: la realizzazione di una mongolfiera e quella di un saprt multirotatore. Con il progetto più avanzato saranno eseguite le riprese degli eventi organizzazi da Mirafioro On Air; il fine ultimo è quello di costituire un'azienda aeronautica che possa far volare i propri droni su Mirafiori, operando fin da subito in un contesto lavorativo concreto.

Il laboratorio di social media affronterà l'utilizzo di Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest, messaggistiche istantanee (Whatsapp, Viber, Snapchat, FB Messenger), e piattaforme di diffusione audio/video (Youtube, Vimeo, Soundcloud, Mixcloud). L'obiettivo è di far costruire ai ragazzi il sito web e diverse pagine e profili di Mirafiori On Air, per sviluppare una capillare diffusione online delle iniziative del progetto.

Infine, l'ultimo percorso professionalizzante è quello proposto da Mirafiori Bike Tour: la realizzazione di una visita guidata a Mirafiori sud in bicicletta, secondo un itinerario da definire. E' rivolto ai giovani del quartiere che vogliano avvinarsi sia alla mobilità sostenibile sia alla storia del territorio, elaborando dei contenuti con cui allietare, durante una pedalata, i curiosi che ancora non conoscono la zona. Sono previsti dieci incontri da tre ore ciascuno sulla mobilità sostenibile, la valorizzazione del territorio periferico, la scrittura di un itinerario, la realizzazione di marketing pubblicitario per la promozione del tour. Il primo appuntamento è oggi pomeriggio allr 17 in strada Castello di Mirafiori 57/3, a cura dell'associazione Kallipolis e del Comitato di Borgata Mirafiori.

Tutte le informazioni sul progetto Mirafiori On Air sono disponibili sul sito: https://www.mirafiorionair.it