Edilizia sociale, approvato il disegno di legge 265

Mercoledì 15 novembre è stato approvato, dalla II° Commissione, in sede legislativa, il disegno di legge 265 nell’ambito dell’edilizia sociale.

“In Commissione è stato fatto un passo fondamentale” commenta l’Assessore alle Politiche Sociali Augusto Ferrari – “poiché abbiamo approvato tre importanti disposizioni in materia di politiche della casa. In prima battuta abbiamo acconsentito ad un’ulteriore proroga delle assegnazioni provvisorie (già oggetto della L.R. n. 4/2015), al fine di consentire la predisposizione di una modifica del regolamento che permetta ai Comuni, ove lo ritengano necessario, di assegnare un alloggio in via definitiva agli attuali assegnatari provvisori. Tale proroga vale anche per i casi di assegnazioni provvisorie emerse successivamente al 2015”.

Tale atto permette alle famiglie , valutata la reale difficoltà, da parte del Comune, di accedere autonomamente ad un affitto, di passare da una assegnazione provvisoria ad una assegnazione definitiva della casa popolare. Questa misura interesserà potenzialmente 2000 nuclei familiari. L’Assessore prosegue poi sulla seconda disposizione “inoltre abbiamo accordato la possibilità di revisione dei debiti, nei confronti delle ATC, degli assegnatari oggetto di decadenze, (già sospese a seguito della legge regionale 2/2017), attraverso la cancellazione del cosiddetto ‘canone sanzionatorio’ e il ripristino, nei loro confronti, del canone ordinario, al fine di consentire la stipula con le ATC di piani di rientro sostenibili”.

La finalità di questo provvedimento, infatti, è quella di evitare che lo stato di morosità dovuto ad una vecchia sanzione abbia delle ricadute sulla stipula di piani di rientro: l’obiettivo è quello di ricalcolare il debito al netto delle sanzioni in modo che sia effettivamente sostenibile, per la famiglia, pagarlo. Questo significa, per la maggior parte delle famiglie, vedere più che dimezzato il canone sanzionatorio.

E per ultimo, ma non meno importante, è stata approvata la regolarizzazione di vecchie situazioni di occupazioni senza titolo degli alloggi derivanti da meri fatti

amministrativi e in capo a soggetti in regola con i pagamenti del canone.

Questo atto riguarda un numero esiguo di famiglie, che il più delle volte, a causa di mancate volture, sono risultate in situazioni contro norma di legge. Tuttavia a seguito dell’approvazione del disegno di legge, coloro che negli anni abbiano pagato regolarmente il canone di affitto, verranno normalizzati. “Tale regolarizzazione” – spiega Ferrari – “esclude ovviamente tutti coloro che si sono impadroniti abusivamente dell’alloggio e coloro che hanno subito condanne per reati di stampo mafioso o di criminalità organizzata".

Chiude l’Assessore “Siamo davvero soddisfatti di questo provvedimento votato all’unanimità dai consiglieri di tutte le forze politiche”. Occorrerà attendere solo la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione per l’entrata in vigore del presente atto.