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Politica | 04 dicembre 2017, 21:02

Dalla Regione Piemonte 75mila euro per il riuso dei beni confiscati alla criminalità a Volpiano

Finanziati progetti da 153mila euro per protezione civile e sostegno alla disabilità

Dalla Regione Piemonte 75mila euro per il riuso dei beni confiscati alla criminalità a Volpiano

Il Comune di Volpiano è tra i nove Comuni piemontesi che hanno vinto il bando della Regione Piemonte per usufruire di un contributo (al 50 per cento) per interventi finalizzati al riuso di beni confiscati alla criminalità organizzata. In particolare, sono stati finanziati due progetti con 75mila e 500 euro (su 200mila complessivi previsti dal bando a livello regionale): il primo nell'immobile attualmente adibito a caserma dei vigili del fuoco di via Torino 11 (da oltre vent'anni al patrimonio comunale), il secondo, più consistente, per iniziare a utilizzare l'immobile di via Trento 12, in carico all'amministrazione comunale dal 2016.

Per la caserma dei vigili del fuoco l'intento è ribadire con forza il concetto che «un bene confiscato alla criminalità organizzata viene utilizzato a fini pubblici». In tale contesto l'intervento, suddiviso in tre fasi per un ammontare complessivo di 51mila euro, prevede la costruzione di due ricoveri per materiale dei vigili del fuoco e della protezione civile, la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria come l'istallazione di telecamere e la sistemazione dell'impianto del cancello, e infine la distribuzione di materiale informativo in occasione di «open day», con visite di scolaresche per «aumentare la consapevolezza del valore del riutilizzo del bene».
Nell'immobile di via Trento, in grave stato di abbandono, l'amministrazione comunale intende invece organizzare, in collaborazione con l'associazione Gaad (Gruppo di Aiuto Alternative al Disagio), attività a favore di giovani adulti con disabilità intellettiva. Il progetto prevede innanzitutto di rendere il bene fruibile, con smaltimento dei rifiuti e opere di manutenzione ordinaria e straordinaria per 102mila euro; le fasi successive vedono il coinvolgimento di Gaad con la stipula della convenzione per la concessione a titolo gratuito del bene.
Commenta il sindaco di Volpiano Emanuele De Zuanne: «Questo risultato ci dà ancora più forza per procedere con il riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata sul nostro territorio. Siamo soddisfatti perché ben due progetti su tre sono stati accolti, nonostante Volpiano non sia tra i comuni con il maggior numero di beni confiscati; la parte che ci preoccupa è quella della gestione ordinaria, che grava sui bilanci comunali. Ringrazio tutti coloro che si sono impegnati in questo progetto, ottenendo un indiscutibile successo per il Comune».



c.s.

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