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Collegno-Rivoli-Grugliasco | 09 gennaio 2018, 11:14

"Collegno investe nel lavoro", oltre 650 i residenti coinvolti nel 2017

Bilancio di fine anno positivo per il progetto dedicato a chi cerca un'occupazione. Nuove iniziative per il mondo dell'impiego anche nel 2018

"Collegno investe nel lavoro", oltre 650 i residenti coinvolti nel 2017

C’è chi è arrivato a 50anni con la terza media e - quando l’azienda ha chiuso - si è ritrovato a casa senza sapere da dove ripartire. C’è invece il giovane che non è mai "partito" e l’adulto che ha accumulato talmente tante esperienze da non sapere più con esattezza in cosa sia capace.

Sono alcuni degli identikit degli oltre 650 cittadini coinvolti da “Collegno investe nel lavoro”, il progetto che aiuta alla ricerca di un’occupazione i residenti della città disoccupati o inoccupati iscritti al centro per l’impiego di Rivoli.

“Il risultato ottenuto in questi anni di impegno e servizio prova quanto sia necessario per molti cittadini che sono rimasti senza lavoro conoscere quale sia l’approccio migliore per confrontarsi con un mondo complesso quale quello del lavoro spiega il vicesindaco con delega al lavoro, Antonio Garruto – . Sapere cosa chiede il “mercato”, cosa fare per attualizzare il proprio curriculum aiuta a essere competitivi e ad ampliare le proprie opportunità”.

Le risorse attivate per la realizzazione del progetto ammontano a circa 179 mila euro. Ma non si  tratta solo di rimborsare un posto di lavoro per un periodo delimitato di tempo. A completamento dei percorsi proposti, per aumentare le competenze dei cittadini in cerca di occupazione sono stati proposti brevi moduli formativi di alfabetizzazione informatica, carrellisti, HACCP, gastronomia, igienizzazione, ristorazione che hanno coinvolto un centinaio di persone.

Inoltre con “Collegno investe nel lavoro” sono stati attivati 82 tirocini rivolti ai cittadini inseriti in un database condiviso con il centro per l’impiego di Rivoli e il Patto territoriale zona ovest. “Al termine del quali Il 60 per cento ha intercettato un contratto di lavoro. I percorsi proposti con i moduli formativi sono sostenuti economicamente dal Comune e sono brevi proprio per permettere a chi li frequenta di essere subito in grado di cercare un’occupazione. In totale sono cento i cittadini inseriti nei moduli formativi proposti che termineranno entro la fine dell'anno. Le politiche attive del lavoro e sostegno al reddito sono un fiore all’occhiello della nostra politica”, aggiunge Garruto.

L’impegno non finisce qua: altre iniziative bollono in pentola per tutto l’anno a venire, sempre dedicate al mondo del lavoro, dedicate alle categorie svantaggiate, donne, giovani, adulti, creativi. I cantieri, i progetti “Pr.Ati.Co” e “Reciproca solidarietà – lavoro accessorio”. E ancora: gli “Inserimenti Lavorativi Collocamento Mirato” (I.L.Co.M.), quelli di “Pubblica Utilità” (P.P.U.) e “Imprenditori in Collegno”. Tutti già confermati dal bilancio di previsione 2018.

Federica Vivarelli

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