"Venerdì 2 marzo sono stata invitata a partecipare a un confronto tra candidati al Liceo Monti di Chieri. Una bella iniziativa, organizzata dai ragazzi, a cui sarei stata molto felice di partecipare. Chi mi conosce sa quanta importanza attribuisca al dialogo e allo scambio di punti di vista, in modo particolare con gli studenti, le cui iniziative, anche per l’incarico che ricopro, ho sempre sostenuto. Tuttavia, quando ho saputo che all’incontro avrebbe partecipato un esponente di Casa Pound, con mio grande dispiacere, sono stata costretta a declinare l’invito". Lo ha detto Gianna Pentenero, assessore regionale all'Istruzione, al Lavoro e alla Formazione professionale, candidata alla Camera nel collegio uninominale di Chivasso–Settimo–Chieri.
"Ci si può confrontare anche partendo da posizioni molto distanti tra di loro - ha detto Pentenero - ma non si possono avere dubbi nel riconoscere i valori dell’antifascismo, dai quali è nata e su cui si fonda la nostra Costituzione. Chi rievoca la Marcia su Roma e riconosce valore in una stagione che ha portato leggi razziali, discriminazione, privazione della libertà e violenza al potere mistifica la storia e si fa portatore di modelli lontani dalla Repubblica Italiana, che chi si candida dovrebbe impegnarsi a servire con disciplina e onore".