Conferenza lampo quella del Ministro Padoan nella sede del Pd di Torino, che ha incontrato brevemente i giornalisti dopo una lunga riunione privata con diversi rappresentanti sindacali piemontesi. “Ci siamo confrontati su questioni molto concrete – ha commentato Padoan – ma a Torino e in Italia le cose stanno migliorando. Ma proprio per questa ragione bisogna intensificare lo sforzo per affrontare i problemi che ancora ci sono. Ci sono molti casi di eccellenza nella trasformazione tecnologica e il problema è gestire questa trasformazione. Intento del Pd è rafforzare gli strumenti per gestire situazioni di crisi, come gli ammortizzatori sociali, e immaginare un sistema di aggiornamento delle competenze. Dobbiamo cogliere delle sfide”.
In Piemonte, ora, la questione che più tiene banco riguarda però la Embraco. “Gli ammortizzatori sociali non c’entrano – ha commentato il ministro – perché i problemi di Embraco nascono dal comportamento anti concorrenziale di altri paesi UE, per questo il governo si è mosso per impedire di usare i fondi europei per fare concorrenza sleale. Sarà cura del Pd al governo, nella prossima legislatura, completare le politiche del lavoro introdotte dal Jobs act”.
Padoan non esclude la possibilità di utilizzare fondi regionali, come ipotizzato dal governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino. “Dobbiamo esplorare una strategia – ha aggiunto –, ma va vista in modo più approfondito e nel rispetto del mercato interno. In generale bisogna ripensare una trasformazione industriale di cui il Paese ha bisogno, ci troviamo in riallocazione di risorse anche a causa della crisi”.
Il ministro ha poi espresso apprezzamento sulle parole di Juncker, che si è corretto dopo aver affermato che, dopo le elezioni, l’Italia rischierebbe di avere un governo non operativo.