Domani, mercoledì 11 aprile, ore 18.30 Lorenzo Marone presenta "Un ragazzo normale" (edizioni Feltrinelli)
In questo libro c'è un supereroe che si chiama Giancarlo. Al posto della Batmobile, ha una Mehari verde. Non vola né sposta montagne, ma scrive. E che come armi ha un’agenda e una biro, con cui si batte per sconfiggere il male. Giancarlo è Giancarlo Siani, il giornalista de “Il Mattino” che cadrà vittima della camorra nel 1985.
Giovedì 19 aprile, ore 18.30 Gianrico Carofiglio presenta il suo ultimo libro" "Con i piedi nel fango. Conversazioni su politica e verità" (edizioni Gruppo Abele)
La politica è fare i conti con le cose come sono davvero: cioè spesso non belle e non pulite. Bisogna entrare nel fango, a volte, per aiutare gli altri a uscirne. Ma tenendo sempre lo sguardo verso l’orizzonte delle regole, dei valori, delle buone ragioni.
Un dialogo appassionato e appassionante. Un prontuario per l’esercizio del pensiero critico, per sottrarsi alle manipolazioni, per riaffermare – contro ogni fanatismo – il valore laico ed emozionante della verità e dell’impegno politico. Perché l’avvenire appartiene ai non disillusi.
Venerdì 20 aprile, ore 18 Giuseppe Catozzella presenta "Non dirmi che hai paura" (edizioni Feltrinelli)
Samia è una ragazzina di Mogadiscio. Ha la corsa nel sangue. Mentre intorno la Somalia è sempre più preda dell’irrigidimento politico e religioso, mentre le armi parlano sempre più forte la lingua della sopraffazione, Samia guarda lontano, e avverte nelle sue gambe magre e velocissime un destino di riscatto per il paese martoriato e per le donne somale. Gli allenamenti notturni nello stadio deserto, per nascondersi dagli occhi accusatori degli integralisti, e le prime affermazioni la portano, a soli diciassette anni, a qualificarsi alle Olimpiadi di Pechino. Arriva ultima, ma diventa un simbolo per le donne musulmane in tutto il mondo.
L’appuntamento è con le Olimpiadi di Londra del 2012. Ma tutto diventa difficile. Gli integralisti prendono ancora più potere, Samia corre chiusa dentro un burqa ed è costretta a fronteggiare una perdita lacerante. Rimanere lì, all’improvviso, non ha più senso. Una notte parte, a piedi. Rincorrendo la libertà e il sogno di vincere le Olimpiadi. Sola, intraprende il Viaggio di ottomila chilometri, l’odissea dei migranti dall’Etiopia al Sudan e, attraverso il Sahara, alla Libia, per arrivare via mare in Italia.