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Venaria | 25 aprile 2018, 17:10

Venaria sospende le autorizzazioni ai nuovi dehors

La decisione è arrivata durante l’ultimo Consiglio comunale. Falcone: “Iter non spiegato inmodo adeguato, ce ne assumiamo la responsabilità”. Ma c’è polemica

Venaria sospende le autorizzazioni ai nuovi dehors

Il Comune di Venaria, come annunciato tempo fa, intende mettere mano al regolamento sui dehors. In attesa delle nuove norme, che presumibilmente saranno approvate il mese prossimo, Palazzo Civico ha però sospeso le nuove richieste nell’area di via Mensa. Il provvedimento, tuttavia, ha causato una levata di scudi da parte degli esercenti e dei consiglieri di opposizione durante la seduta consiliare.

“Per gli interventi che sono stati fatti da molti consiglieri e soprattutto dagli esercenti presenti – ha affermato il sindaco, Roberto Falcone – è stato evidente che l’iter del provvedimento non sia stato sufficientemente condiviso né spiegato in modo adeguato”. Il timore, infatti, era che i due provvedimenti di sospensione approvati (uno per la richiesta di nuovi dehors, uno per l’occupazione del suolo pubblico) obbligassero alla rimozione dei dehors già esistenti o alla revoca di quelli già approvati. Così, invece, non accadrà.

“La sospensione – ha aggiunto Falcone – non riguarderà le istanze di rinnovo, ma solo le nuove richieste. Servono regole chiare e precise, anche per chi installa dehors e vuole affacciarsi su via Mensa. Senza gravare su chi ha già fatto investimenti, vogliamo avviare un processo di normalizzazione improntato a un decoro che renderà ordinato e fruibile per tutti il nostro centro storico”.

Sciolti gli equivoci, restano però le polemiche. Il consigliere Alessandro Brescia (Uniti per cambiare) ha attaccato duramente il presidente del Consiglio comunale, Andrea Accorsi, colpevole di essere uscito dal proprio ruolo come, stando a quanto denuncia Brescia, già accaduto in passato.
“Accorsi – ha attaccato – cercava di blandire gli esercenti di via Mensa, presenti in sala, a suo dire strumentalizzati dalle opposizioni, rassicurandoli che la delibera non riguardasse i rinnovi in corso. Poco importava che non fosse stata condivisa con le organizzazioni di categoria, che non fosse stata discussa in commissione”. Brescia ha poi concluso: “Nonostante le ripetute richieste di ritiro da parte dell’opposizione e degli esercenti, l’atto deliberativo è stato approvato lo stesso”.

Alcune critiche arrivano anche dai social. La giunta venariese viene accusata di non aver ascoltato gli esercenti, che non sembrano fiduciosi sull'arrivo del nuovo regolamento entro maggio. Il sindaco, tuttavia, ha assicuato che saranno coinvolte tutte le associazioni di categoria, prima di passare attraverso la commissione consiliare e la discussione in Consiglio.

Paolo Morelli

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