Ripensare il sistema viario di Vanchiglia, per disincentivare il traffico "parassita" di attraversamento e aumentare così la vivibilità, diminuire l'inquinamento e favorire le mobilità alternative pedonali e ciclabili.
È questo l'obiettivo del progetto illustrato questo pomeriggio durante la commissione sulle ipotesi di nuova viabilità per il quartiere alle spalle del centro cittadino. Il modello è quello delle "Superilles" di Barcellona, dove il traffico veicolare è deviato in modo da evitare il transito in una zona, obbligandolo sulle strade perimetrali, che in questo caso sono corso Regina Margherita e corso San Maurizio, dove si vorrebbe mettere il limite dei 50 Km/h.
Un obiettivo che l'amministrazione conta di raggiungere riducendo le entrate ed uscite dal quartiere dalle attuali 17 ad 8. Nello specifico via Rossini e via Guastalla saranno a doppio senso di marcia, mentre via Vanchiglia sarà percorribile da corso Regina a corso San Maurizio e via Napione in senso contrario. Vie, nell'ipotesi progettuale, definite di quartiere dove le macchine non potranno viaggiare a più dei 30 Km/h.
I veicoli potranno attraversare in maniera diretta Vanchiglia solo usando queste quattro direttrici, mentre le vie limitrofe saranno trasformate in locali. Qui il limite sarà di 20 Km/h, le macchine non vi potranno entrare da corso San Maurizio e corso Regina Margherita perché verranno creati dei "blocchi" di accesso con area pedonali. L'obiettivo è quindi quello di favorire gli spostamenti a piedi ed in bicicletta.
Il progetto, prosecuzione di un percorso iniziato dalla Circoscrizione 7 nel 2015 e frutto di due anni di concertazione col territorio, ha un costo iniziale stimato di 330 mila euro. Attualmente l'amministrazione ha a disposizione 200 mila euro per la mobilità derivanti dai fondi PON Metro, da utilizzare per realizzare i primi interventi. L'obiettivo è pubblicare i bandi per la fine del 2018 e far partire i lavori nel 2019, per terminarli nell'arco di cinque anni.
Critico il commento del consigliere del Pd Enzo Lavolta che ha detto: "Questa amministrazione non farà niente di questo progetto".
“Siamo contenti”, ha commentato il Presidente della Circoscrizione 7 Luca Deri, “della riflessione aperta dalla Città su Vanchiglia.”
“A giugno”, prosegue, “organizzeremo un incontro in Circoscrizione con l’assessore ai trasporti Maria La Pietra perché nel progetto ci sono alcune modalità che ci sembrano coerenti con la nostra visione di mobilità dolce, altre sono da valutare con attenzione e coinvolgeremo i cittadini.” A non convincere Deri, in particolare, “ la chiusura all’accesso di alcuni vie dai controviali, perché il traffico si ribalta sulle quattro di attraversamento come via Guastalla a doppio senso.”