Lo spirito del Bocuse d’Or permeerà anche Piano35, il ristorante del grattacielo Intesa SanPaolo progettato da Renzo Piano, con un omaggio a Paul Bocuse, il grande maestro recentemente scomparso, che sarà celebrato da Marco Sacco, chef e patrondel ‘Piccolo Lago’ di Verbania, due stelle Michelin dal 2007.
‘Cercatore d’oro’ e viaggiatore instancabile, ma anche un uomo per cui il cibo è la chiave per comprendere, conoscere e amare il mondo e la vita, Sacco – classe 1965 – è lo chef scelto da Affida, newco del Gruppo CIR food, gestore del ‘sistema gastronomico’Piano35, per questo importante omaggio al ‘cuoco del secolo’, vero e proprio gigante della cucina francese e mondiale. Una scelta di campo che si deve, oltre alla ricerca di nuove sensazioni gustative e alla passione per la contaminazione, anche alla formazione di Marco Sacco il quale, poco più che ventenne, ha lavorato in importanti ristoranti francesi, al fianco di grandi cuochi come Roger Vergé e i fratelli Rimbault.
Oggi la cucina di Marco Sacco attinge dal territorio lacustre dove ha sede il ristorante che, sapientemente, ha portato sulle vette della gastronomia europea, affondando le proprie radici nella tradizione piemontese. Venerdì 8 giugno, nella sua serata per Paul Bocuse, lo ‘chef d’acqua dolce’ re-interpreterà quattro ricette del grandemaestro francese per un omaggio gourmand nel ristorante più alto d’Italia.
«Ragazzi, che onore! E che emozione. Bocuse è stato per tutti gli chef della mia generazione non solo un maestro, ma un punto di riferimento. Un faro, al quale ci siamo ispirati e ci siamo affidati per costruire i nostri percorsi. Rivisitare quattro piatti di Paul Bocuse è senza dubbio una grande responsabilità, ma anche un orgoglio immenso. Come lo farò? Nessuna anteprima… dico solo questo, la Gente di Lago, che con tanti amici rappresento nel mondo, si farà sentire e gustare anche nel ricordo di un mito. Ringrazio il Bocuse d’Or di avermi offerto questa fantastica occasione».