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Eventi | 31 maggio 2018, 07:39

Carte da decifrare: scrittori e musicisti al Castello del Roccolo

La rassegna, promossa dalla Fondazione Artea, si terrà dal 2 al 23 giugno nel parco dello splendido maniero di Busca. Tra gli ospiti: Michela Murgia e Giancarlo De Cataldo

Carte da decifrare: scrittori e musicisti al Castello del Roccolo

Una nuova rassegna musicale e letteraria prende vita nella splendida cornice del Castello del Roccolo, a Busca: si chiamera “Carte da decifrare”, come il celebre brano di Ivano Fossati.

Qui, da decifrare, ci sono i romanzi, i racconti, le parole degli scrittori che insieme ai musicisti daranno vita a originali contaminazioni. Gli eventi sono in programma ogni sabato alle 18.30, dal 2 al 23 giugno.

Apriranno Diego De Silva e Cristiano Godano, con l’evento “Godano i Malinconici”, che rileggerà i passaggi più noti delle storie di De Silva, con pratogonista l’avvocato Vincenzo Malinconico, sulle note dei Marlene Kuntz. Seguirà poi, il 9 giugno, Michela Murgia, che per l’occasione leggerà un racconto inedito dal titolo “Sorella di Re”, insieme alle note di Francesco Medda, in arte Arrogalla.

Il 16 giugno saranno lo scrittore Giancarlo De Cataldo e il jazzista Danilo Rea a dividere il palco, dando vita a un reading-concerto a partire dall’ultimo romanzo dell’autore, “L’agente del caos”. Chiuderanno la manifestazione Paolo Giordano, con il suo libro “Divorare il cielo”, e il duo di compositori Minus&Plus (Giorgio Ferrero e Rodolfo Mongitore).

“Sono contenta – ha commentato Antonella Parigi, assessore regionale alla Cultura – che questa manifestazione sia riuscita a mettere insieme diverse realtà istituzioniali della regione”. Ci sono, infatti, la Fondazione Piemonte dal Vivo, ma anche e soprattutto il Circolo dei Lettori e il Salone Internazionale del Libro, che hanno dato un consistente aiuto nella ricerca dei contatti. “La vera forza di questi eventi – ha commentato Nicola Lagioia, direttore del Salone – sta nella formula, perché gli scrittori saranno molto felici di lavorare con i musicisti”.

Sul piano logistico, come sottolineato durante la presentazione, buona parte del merito va al Comune di Busca, che ha consentito l’utilizzo del Castello, grazie ai contatti con i proprietari, e che punta così a valorizzarlo e a utilizzarlo sempre di più in futuro.

Per informazioni e biglietti: www.fondazioneartea.org

Paolo Morelli

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