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Collegno-Rivoli-Grugliasco | 28 giugno 2018, 13:14

Collegno e Grugliasco abbattono i confini con Torino e si alleano con i quartieri vicini

Nasce un modello di collaborazione tra i due Comuni alle porte del capoluogo e i territori della circoscrizione 3 e della 4.

Collegno e Grugliasco abbattono i confini con Torino e si alleano con i quartieri vicini

La zona ovest abbatte il confine daziario per costruire un modello di cooperazione tra Comuni e circoscrizioni. Una opportunità, per il sindaco di Collegno, Francesco Casciano, e il primo cittadino di Grugliasco, Roberto Montà, di affrontare con la presidente della circoscrizione 3 Francesca Troiese e il presidente della circoscrizione 4 Claudio Cerrato, le questioni principali che attraversano la zona e concordare i temi, puntando allo sviluppo delle sinergie e delle politiche condivise al fine di rispondere ai bisogni dei cittadini.

"A quarant'anni dell'abbattimento del muro del manicomio - ha dichiarato il Sindaco di Collegno Francesco Casciano -, oggi abbattiamo idealmente la cinta daziaria tra Torino, Collegno e Grugliasco aprendoci ad un modo di fare amministrazione integrato su un territorio di fatto senza confini e ricco di servizi, mettendo a disposizione l'uno dell'altro esperienze di gestione e migliorandoci grazie alle buone pratiche reciproche".

La possibilità, quindi, di un confronto tra diverse esperienze per fare la differenza e concordare temi da condividere, quali la qualità  dell'aria e della mobilità, integrata dal tema del Servizio Ferroviario Metropolitano e intermobilità. "Questa è la natura della città  Metropolitana che ci sta a cuore - ha sottolineato il sindaco di Grugliasco Roberto Montà - a differenza di chi sostiene che il futuro possa essere nello scioglimento delle città per la creazione di una macroarea a gestione centralizzata da un solo "supersindaco"  noi crediamo che ciascuno debba innovare il proprio ruolo facendo la propria parte per il bene dei cittadini interfacciandosi coi "vicini" grazie a una realtà  che non omologa, ma responsabilizza ciascuno nei confronti del proprio territorio".

A lanciare la collaborazione tra Comuni e circoscrizioni in un insieme di collettività ci penserà "piazza ragazzabile", in un primo progetto collettivo di recupero urbano all'insegna dell'impegno comune.

Diana Tassone

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