Stefano Isaia alla voce e alla chitarra, Maria Mallol Moya alle voci e alla batteria e Massimo Scocca alla chitarra e all’armonica sono tre ragazzi torinesi, membri del gruppo The Lame. Nel loro sound, come suggerisce il nome, si incontrano “marciume sonoro e blues dissonante, ampli saturati e spiragli folk pop”: un oscuro oceano sonoro costituito da melodie ruvide e indefinite.
In quest’ultimo, infatti, galleggiano echi dei vecchi dischi dei Dwarves e dei Dead Moon, ma anche le atmosfere desertiche del Paisley Underground: un vortice di noise, garage punk, ballate solitarie, dispersioni country e vagoni di blues diretti verso il Nulla.
La band ha all’attivo un disco d’esordio, The Lame Shall Enter First – uscito per l’etichetta tedesca Alien Snatch, con una copertina sontuosa disegnata dal celebre Tim Kerr – e un EP, Cities – con la splendida copertina realizzata dalla spagnola Cristina Daura –, per le label francesi Beast Records e Casbah Records.
Al 2018 risale, invece, l’ultimo lavoro discografico, Alone and Alright, pubblicato sempre da Alien Snatch: dieci brani che dimostrano la maturità del gruppo, tra schegge di garage punk, ballate country e Lo-Fi – con le illustrazioni dell’artista francese Marie Pierre Brunel.
Album che, questa sera, sarà presentato, per la prima volta a Torino, al Blah Blah, a partire dalle ore 21.