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Attualità | 27 agosto 2018, 18:38

Successo per la passeggiata enogastronomica a Rochemolles

Sabato e domenica ricchi di eventi in puro stile di montagna

Successo per la passeggiata enogastronomica a Rochemolles

L’Associazione Vivi Rochemolles ha organizzato sabato 25 e domenica 26 “Artisti a Rochemolles”, un fine settimana ricco di eventi in puro stile di montagna, particolarmente apprezzato e partecipato da numerosi turisti e villeggianti saliti sino alla pittoresca frazione di Bardonecchia a piedi, in auto, con autobus di linea o utilizzando apposite navette.

Sabato, il tempo incerto, ha condizionato ma non impedito la degustazione di prodotti locali e zonali, l’esibizione di artigiani, artisti, falconiere e scultori, la visita a due mostre pittoriche e fotografiche, la merenda con goffre e ballo al suono del trio occitano “Lou Viage”, fisarmonica, chitarra, gironda, che si è esibito nella struttura allestita poco distante dalla chiesetta parrocchiale.

Nel tardo pomeriggio si è svolto l’apprezzato intervento del professor Marco Rissone, che, oltre a spiegare “perché si dice pane, formaggio e un buon bicchiere di vino”, ha illustrato in modo esaustivo, con tanto di degustazione finale, alcuni riusciti abbinamenti formaggi, miele e vino.

La festività domenicale è iniziata con la Santa Messa officiata da don Paolo Di Pascale, parroco delle frazioni della Conca, nella chiesa dedicata a S. Pietro Apostolo, un piccolo museo montano meritevole di una visita approfondita, alla presenza delle priore vestite con preziosi costumi antichi, allietata da musica e canti occitani finali.

Al termine della funzione è iniziata la quarta “Passeggiata Enogastronomica”, articolata in sei tappe con altrettante degustazioni, menù dall’antipasto al dolce, dalla carne secca ai canestrelli con marmellata, innaffiati da vini a scelta e acqua direttamente “stillata” da una delle cinque principali fontane del Borgo.

Per tutta la giornata è proseguita la mostra mercato dei prodotti locali, l’esibizione di artisti e scultori, le mostre, i balli e canti occitani e le lezioni sui rapaci montani.

La due giorni di festeggiamenti in puro stile di montagna è terminata con la merenda a base di goffre, musica e balli occitani e il doveroso e caloroso ringraziamento agli uomini e donne di buona volontà che hanno reso possibile questo suggestivo appuntamento. Volontari già protesi alla prossima edizione.

c.s.

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