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Economia e lavoro | 28 agosto 2018, 10:47

Lucchetti: lo sapevi che ce ne sono di più o meno sicuri? Ecco come scegliere

Il lucchetto è un prodotto che troppo spesso viene sottovalutato e per questo poi, quando viene aperto da qualche malintenzionato ci si pente amaramente.

Lucchetti: lo sapevi che ce ne sono di più o meno sicuri? Ecco come scegliere

Il lucchetto è un prodotto che troppo spesso viene sottovalutato e per questo poi, quando viene aperto da qualche malintenzionato ci si pente amaramente. Se, tuttavia, una persona acquista uno di questi prodotti è sempre perché c’è qualcosa da proteggere che non si deve aprire: per questo comprare un prodotto di cattiva qualità, proprio non ha senso.

Distinguere un lucchetto sicuro da uno meno, tuttavia, non è una cosa di certo facile. Anche un negozio di ferramenta professionale e che vende prodotti di qualità, in cui mettere fiducia, come GalvagniStore.it, ha infatti tanti lucchetti diversi anche con grandi divari di prezzo. Come si sceglie quindi un buon lucchetto? Quali sono le caratteristiche che determinano tali differenze di prezzo nei negozi? Cerchiamo di rispondere.

Quali sono le caratteristiche di un lucchetto?

Il materiale

Se osservate i lucchetti sono fatti in materiali differenti. La parte più vulnerabile ed esposta di un oggetto di questo genere è la parte dell’asta, chiamata anche arco per la sua forma stondata. Questa costituisce del lucchetto, proprio per questo, una sezione molto importante. Quando si cerca di scassinare questi dispositivi, infatti, nella maggior parte dei casi si tenta di intervenire sull’asta.

Questa, di conseguenza, deve essere fatta di un materiale altamente resistente ai colpi, agli strappi e ai tagli. Molto spesso il problema è determinato dal fatto che un materiale che sia resistente al taglio, non lo è per la trazione e viceversa. Di solito, quindi, i lucchetti di alta qualità sono fatti di materiali non naturali, ma trattati in modo da garantire sicurezza in entrambe le situazioni.

Un classico materiale di questo tipo è, per esempio, l’acciaio temprato e cementato. Il materiale viene quindi scaldato moltissimo e raffreddato di colpo, per dargli grande capacità di resistenza meccanica. La cementazione, cioè l’aggiunta di carbonio, lo rende poco vulnerabile al taglio. Questo genere di trattamento è indicato spesso dalla dicitura hardened, ma purtroppo oggi la si trova anche su articoli provenienti dall’estero che non sono affatto sicuri. Qui l’importanza di acquistare da un ferramenta serio, come quello indicato. Ramatura, nichelatura, cromatura possono inoltre rendere i materiali antiossidabili anticorrosione.

Forma e struttura

Un buon lucchetto ha una forma e una struttura che impedisce quanto possibile lo scasso, quindi difficilmente immorsabile o impugnabile. Normalmente si scelgono quindi forme stondate, ma questo non vuol dire che le forme quadrate con un’asta piccola non siano altrettanto sicure. I lucchetti massima sicurezza hanno il blocco dell’arco in più punti (due solitamente) per avere ancora più resistenza allo strappo.

Un’ulteriore protezione del barilotto (cioè della parte dove si infila la chiave o dove c’è la combinazione numerica da inserire) garantisce ancora più sicurezza. Un lucchetto di qualità è un piccolo oggetto molto preciso e quindi non dovrebbe presentare movimenti o traballi delle sue componenti. Esso deve essere ben fisso e saldo, senza giochi particolari. L’apertura a combinazione o con chiave possono essere entrambe molto sicure: è chiaro tuttavia, che la seconda opzione ha meno possibilità di scasso.

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