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Eventi | 31 agosto 2018, 13:00

Stasera riapre il B-Locale con la presentazione della stagione 2018/2019

Il circolo ARCI letterario di Basso San Donato torna, dopo la pausa estiva, con il consueto palinsesto all'insegna della cultura tra libri, musica, teatro, laboratori e attività per bambini

Stasera riapre il B-Locale con la presentazione della stagione 2018/2019

Dopo una lunga pausa estiva stasera riapre il B-Locale, il circolo ARCI nato poco più di un anno fa in Via Bari 22 a Torino dalla grande volontà di un gruppo di amici residenti in zona Basso San Donato. Nel corso della serata, che inizierà alle 19, verrà presentato il calendario di eventi della stagione 2018/2019, come al solito totalmente concentrato sulla cultura con presentazioni di libri, concerti, spettacoli teatrali, laboratori di ogni genere e tantissime iniziative per i più piccoli.

A fare gli onori di casa ci sarà, come di consueto, il barista e scrittore di gialli Luca Rinarelli, firma di spicco del collettivo Torinoir: “Quella di stasera sarà una festa mangia e bevi dove ci diremo cosa succederà nel circolo a settembre e parleremo delle idee che abbiamo per il futuro, belle ed espansive; sicuramente ci sarà molto più teatro rispetto all'anno scorso, anche comico. Non potrà mancare, ovviamente, la musica: abbiamo concerti programmati fino a giugno, cosa abbastanza incredibile per queste due stanze quindi, oggettivamente, sono molto contento”. A ogni giallista che si rispetti non può mancare, per forza di cose, una certa dose di ironia: “Essendo un tifoso della Fiorentina – scherza - cerco di contenere la felicità perché so che prima poi perderò. Al di là delle battute, comunque, il fatto che gli artisti chiedano di venire da noi senza troppe pretese dimostra che il B-Locale è un posto carino dove fare le cose”.

L'obiettivo principale per il circolo è, anche per quest'anno, diventare un punto di riferimento all'interno di un quartiere povero di offerta culturale e quasi totalmente assorbito dalla grande distribuzione dei vicini centri commerciali: “La nostra idea è quella di far vedere cose, in quel particolare punto della città, che non puoi vedere facilmente da altre parti, proponendole ad un costo equo e sostenibile” conclude Rinarelli.

Marco Berton

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