All'anagrafe centrale di Torino verranno inserite undici nuove risorse con contratto interinale. Ad annunciarlo in consiglio comunale l'assessore all'Innovazione Paola Pisano, in risposta all'interpellanza generale della minoranza e di sei consiglieri del M5S sui disservizi registrati negli ultimi mesi dai cittadini, legati in particolare al rilascio della nuova Carta d'identità elettronica.
Problemi determinati da diverse cause, come ha illustrato la Pisano in Sala Rossa. "Negli ultimi 5 anni - ha spiegato - si è registrato un calo di organico dell'8%. Il tema della carenza di personale era già noto da tempo, come è stato sottolineato dalle richieste effettuate." A questo, ha proseguito l'assessore, si aggiunge che "nel 2016 l'età media del personale era 56 anni, diventando il servizio più anziano del Comune".
Per cercare di risolvere i disservizi a "gennaio è partito il piano di sostituzione dei vecchi pc, senza alcun aggravio per il Comune, per un valore di un milione e 200 mila euro". Nello specifico la Pisano ha spiegato che, per quanto riguarda la carta d'identità elettronica, "negli ultimi tre mesi ne sono state fatte 30 mila e abbiamo richiesto più postazioni per l'erogazione, passando dalle 34 di gennaio alle 51 di giugno. Abbiamo aumentato la cifra per le richieste di straordinario, passando da 30 mila a 100 mila".
Dure critiche sono arrivate dalla minoranza, che hanno parlato di lontananza dalla visione di "Torino smart city", e dal Presidente della commissione Smart City Aldo Curatella. "Sono stato eletto per portare avanti le istanze dei cittadini. - ha evidenziato il consigliere del M5S, per poi aggiungere - È necessario trovare soluzioni e dare risposte in tempi brevi". A difendere a spada tratta l'operato dell'assessore Pisano è la sindaca Chiara Appendino:"Dalla maggioranza e dalla minoranza non è arrivata nessuna proposta migliorativa. Non è accettabile - ha proseguito la prima cittadina - pensare che noi non ci rendiamo che c'è un problema".
"È necessario aumentare l'organico - e siamo in trattativa coi sindacati per questo, occorre migliorare l'ambiente e avviare la formazione legata alla digitalizzazione", ha concluso la sindaca.