/ Politica

Politica | 30 maggio 2025, 17:41

I Giovani Democratici tirano a lucido i muri delle popolari: “Via graffiti e scritte”

E in via Dina il circolo raccoglie anche le segnalazioni dei cittadini: “Lavoriamo tutti per un bene comune”

Pomeriggio di lavoro per i Giovani Democratici, alle prese con la tinteggiatura dei muri esterni del comprensorio di case popolari presente tra via Dina e corso Tazzoli, nel quartiere Mirafiori. In un’ora abbondante i ragazzi del Pd hanno cancellato le scritte e i graffiti dai muri da via D’Arborea a via De Bernardi. “Ma torneremo per una seconda mano” raccontano “e per dare il bianco ai muri tra via De Bernardi e corso Agnelli”.

Il circolo 

Totalmente a carico dei Gd il materiale utilizzato: dai pennelli alla vernice passando per i teli di plastica. Un impegno che oggi vede maturare concretamente i primi frutti ma che nasce da lontano. Da quel circolo aperto settimane fa in via Dina, all’inizio come punto studio ma poi diventato un riferimento anche per le famiglie delle popolari. “Tenendolo aperto ogni pomeriggio - racconta Paula Voerzio, vicesegretaria torinese dei Gd -, abbiamo aperto le porte agli inquilini. La gente entra per farci domande su temi legati al sociale e al lavoro e noi li indirizziamo agli sportelli già esistenti. Raccogliendo anche le segnalazioni sui problemi di zona che passiamo al numero verde di Atc”.

E il Governo cosa fa?

Alla pulizia hanno partecipato anche la segretaria provinciale Gd federazione di Torino, Sveva Sapino, la consigliera della Circoscrizione 2, Sara Russo, e il segretario torinese Gd Torino città, Federico Raia. “Oggi ci siamo trovati in via Dina per metterci al servizio della nostra comunità - così Raia -. A onor del vero dobbiamo segnalare che abbiamo incassato la disponibilità di Atc a lavorare insieme, e il nostro intento oggi non è quello di attaccare un’azienda già in difficolta organizzativa e di personale perché auspichiamo che l’obbiettivo sia comune: ridare futuro e dignità alle nostre strutture e di conseguenza alla vita delle persone”. 

Dente avvelenato, tuttavia, contro il Governo Meloni. “Hanno scientemente dimenticato di inserire in agenda il tema dell’emergenza abitativa, e davanti alla povertà abitativa e strutturale ci si volta altrove - concludono i Gd -. È stato eliminato il fondo per la rigenerazione urbana (900milioni) destinato ai comuni proprio per interventi relativi all’edilizia residenziale pubblica e non è stata stanziata alcuna risorsa aggiuntiva per le manutenzioni straordinarie. Azzerato anche il fondo che sosteneva i morosi incolpevoli”. Secondo i giovani democratici, oggi una dozzina alle porte delle case Atc, alcuni interventi di rigenerazione urbana partititi con il Pnrr “starebbero subendo ritardi perché pare che il governo intenda dirottare risorse e ridurre i finanziamenti. Queste scelte politiche mettono in difficoltà un intero sistema, che tocca anche le Regioni amministrate dal centrodestra”.

Philippe Versienti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium