Cifre, erogazioni e settori di intervento. Ma la Compagnia di San Paolo vive e intercetta l'attualità del territorio, come i conti del teatro Regio e il marchio del Salone del Libro.
"Sul marchio del Salone del Libro abbiamo dato mandato per partecipare al bando per l'acquisizione insieme agli altri soci di Equiter, quindi è una azione di sistema e non direttamente nostra", specifica Francesco Profumo, presidente di Compagnia di San Paolo.
Altro tema caldo è legato invece ai conti del teatro di piazza Castello. "Per il Regio, invece, ci siamo dati appuntamento a quando avranno chiari i dati sul 2019 e nel triennio. È stato un colloquio interlocutorio. Potrebbero dirci qualcosa entro venerdì, mentre nei primi dieci giorni di dicembre potrebbe essere l'occasione per vedersi. Quel che ci interessa è si creino interventi che siano sostenibili nel tempo".
Ancora sul crowdfunding e il Salone: "stiamo sperimentando questa metodologia su alcuni progetti nostri e siamo ancora in fase esplorativa del metodo", chiarisce il segretario generale Alberto Anfossi. Dunque la strada sembra ancora lunga e non immediata.
"È interessante che alcune fondazioni stiano utilizzando il crowdfunding anche come metodo per valutare la risposta del territorio su determinate iniziative e fronti", ha aggiunto Profumo.