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Attualità | 21 novembre 2018, 12:53

Con AIL tornano le stelle di Natale e i dolci del Colombatto per i malati di leucemia

Due anni di Casa AIL a Torino: per raccogliere fondi, appuntamento il 1° dicembre con l'Open Day in via Gorizia e dal 7 al 9 dicembre nelle principali piazze di Torino e provincia

Con AIL tornano le stelle di Natale e i dolci del Colombatto per i malati di leucemia

Una buona stella per proteggere i malati di leucemia, linfoma e mieloma: anche quest'anno si rinnova l'impegno di AIL in tutta Italia, per la trentesima edizione della campagna. Come da tradizione, infatti, il weekend dal 7 al 9 dicembre sarà dedicato alla vendita delle stelle di Natale nelle principali piazze di Torino e provincia, con l'obiettivo di raccogliere fondi a sostegno dell'attività territoriale dell'associazione e della ricerca scientifica.

Quest'anno l'evento sarà arricchito dalla collaborazione della food blogger Cristina Saglietti, che diffonderà sui propri canali web la comunicazione di tutte le iniziative. E dal mondo culinario affiora la rinnovata partecipazione dell'istituto alberghiero "Colombatto", che il 1° dicembre, in via Gorizia 7, organizza l'Open Day "Il dolce che cura", con torte e biscotti in vendita preparati dai ragazzi: il ricavato sarà devoluto ad AIL Torino. 

Infine è stata anche avviata una collaborazione con i commercianti delle circoscrizione di Torino, che si metteranno a disposizione per la vendita delle piante.

Un'occasione che celebra inoltre un anniversario importante, a Torino. Ricorrono infatti i due anni di Casa AIL, aperta in via Nizza nel 2015 ma avviata a pieno regime nel 2016. Un luogo accogliente e protetto per i pazienti e le loro famiglie durante il periodo delle terapie. Attualmente la struttura ospita 42 persone, tra cui sei straniere, con 22 accompagnatore, per un tempo medio di permanenza di 120 giorni. "Quanto fatto in questi anni è frutto di tantissimi piccoli atti di generosità individuale", ha ricordato la presidente di AIL Torino Federica Galleano. "Nessuno da solo può cambiare il mondo, ma se ciascuno di noi fa un piccolo gesto, insieme si possono raggiungere dei traguardi".

La Casa consente di diminuire notevolmente i periodi di ospedalizzazione prolungata, anticipando le dimissioni per far proseguire le cure nel reparto di degenza. Un supporto fondamentale per i malati, esaltato da sempre all'interno delle strutture ospedaliere. Così il direttore di ematologia alle Molinette Mario Boccadoro: "Noi medici possiamo organizzare le terapie, ma dobbiamo realmente conoscere i bisogni del paziente. AIL ci aiuta tanto in questo. Il malato oggi ha in primis necessità di essere reintrodotto nello società, risolvere pratiche burocratiche o altre questioni simili. Non si tratta solo di assistenzialismo nel letto d'ospedale. Serve una vera e propria joint venture per coprire tutte le esigenze".

Tra le iniziative in programma a dicembre, anche l'offerta delle stelle di Natale durante gli incontri di Pallavolo Serie A1 Femminile del Fenera Chieri, oltre alla distribuzione negli ospedali Molinette, Mauriziano, San Luigi, San Giovanni Bosco, Regina Margherita e quelli di Ivrea e Chivasso.

Manuela Marascio

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