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Economia e lavoro | 26 novembre 2018, 18:35

Unioncamere Piemonte, è Vincenzo Ilotte il nuovo presidente. Raccoglie l'eredità di Ferruccio Dardanello

L'attuale presidente della Camera di Commercio di Torino è stato eletto al termine del mandato di colui che resta numero uno dell'ente camerale di Cuneo

Unioncamere Piemonte, è Vincenzo Ilotte il nuovo presidente. Raccoglie l'eredità di Ferruccio Dardanello

Inizia l'era del dopo-Dardanello, presso Unioncamere Piemonte. Il nuovo presidente è il numero uno della Camera di Commercio di Torino, Vincenzo Ilotte. Un passaggio di testimone dovuto alla scadenza del mandato per colui che è stato al vertice del mondo camerale piemontese (con un periodo anche alla guida di Unioncamere nazionale) per dieci anni e che ora manterrà l'incarico di numero uno della Camera di Commercio di Cuneo.

Il mandato del presidente Ilotte avrà durata triennale e attorno alla sua figura si sono trovati i presidente delle camere regionale insieme ai quattro membri di ciascuna giunta degli enti camerali delle province piemontesi.

“La responsabilità che avete voluto affidarmi mi onora profondamente - ha commentato Ilotte poco dopo l'ufficialità-. Mi preme innanzitutto rivolgere un caloroso ringraziamento per il lavoro svolto al presidente Ferruccio Dardanello: con passione e senza mai risparmiarsi, si è impegnato per valorizzare le capacità ed eccellenze piemontesi dentro e fuori i confini regionali".

"Negli anni in cui è stato presidente - ha aggiunto Ilotte - Unioncamere Piemonte ha vissuto una profonda trasformazione e un’articolata riorganizzazione interna (a seguito della recente riforma del Sistema camerale e dei nuovi compiti affidati dal Decreto Legislativo 219 del 25 novembre 2016) che l’hanno resa più forte per rappresentare al meglio il sistema imprenditoriale piemontese. Ringrazio anche il Segretario generale e tutto il personale di Unioncamere Piemonte per l’egregio lavoro finora svolto e per tutto l’impegno e la professionalità che impiegheranno per il prossimo triennio”.

Sul tavolo della sua scrivania, intanto, ci sono già i dossier per i piani strategici che guideranno Unioncamere Piemonte fino al 2021. In particolare, grande importanza è riposta nell’innovazione e nel rilancio delle attività e le azioni camerali si concretizzeranno nel progressivo sviluppo di servizi, anche in forma associata, a favore delle Camere di commercio piemontesi e sul rafforzamento a livello regionale del ruolo di attore politico-istituzionale su vari temi. Dalle lobby in tema di sviluppo delle infrastrutture, sia fisiche che immateriali al sostegno alla competitività delle imprese e dei territori tramite attività d’informazione economica e assistenza alle imprese nell’ambito dell’innovazione e dell’internazionalizzazione, passando per l'orientamento al lavoro e alle professioni, in particolar modo nell’ambito delle opportunità offerte dal contratto di apprendistato. E ancora la promozione della cultura e del turismo, la valorizzazione e promozione delle filiere del manufacturing, la valorizzazione delle filiere agroalimentari, la promozione del servizio di mediazione e arbitrato, l'impegno a realizzare l’Organismo di composizione delle crisi d’impresa per conto delle Camere di commercio e l'attenzione alla responsabilità sociale d’impresa, intesa come elemento di competitività.

“So che il compito che mi aspetta non sarà facile: in questi ultimi mesi la situazione economica internazionale e locale è peggiorata. Mai come adesso occorre saper guardare avanti - ha aggiunto Ilotte -. L’ultimo dato congiunturale, riferito al II trimestre 2018, ci offre un Piemonte che sta rallentando. La nostra regione cresce a fatica e il suo percorso rischia di essere accidentato e pieno di ostacoli, senza un’attenzione costante da parte delle istituzioni e senza una rete di supporto politica alle iniziative imprenditoriali sia in fase di start up che di sviluppo. In questo contesto, le Camere di commercio hanno una responsabilità importante: spetta a noi essere convinti, risoluti e tenaci nel continuare a lavorare per favorire interventi di miglioramento competitivo sia delle nostre imprese che dei nostri territori anche attraverso un dialogo costruttivo con le istituzioni, prima fra tutte la Regione Piemonte”.

Ilotte, nato nel 1966, laureato in ingegneria meccanica, è sposato e padre di 3 figli. Parla inglese, francese, tedesco. Da settembre 2014 è presidente della Camera di commercio di Torino di cui è stato membro di Giunta dal 2009 e, sempre nell’ambito del sistema camerale, ricopre la carica di componente del Consiglio Direttivo di ICC Italia (International Chamber of Commerce), componente del Consiglio Generale dell’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (Assocamerestero) e membro del Consiglio Generale della Federazione Mondiale delle Camere di commercio (ICC World Chambers Federation). Inoltre è stato Vice Presidente di Unioncamere italiana (nel triennio 2015-2018) e Vice Presidente Vicario dell’Unione regionale delle Camere di commercio del Piemonte (fino ad oggi).

In ambito associativo ha rivestito numerose cariche: dal 1999 al 2001 è stato Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale di Torino, dal 2000 Vice Presidente dell’AMMA (Associazione di Aziende Metalmeccaniche e Meccatroniche), di cui è diventato Presidente nel settembre 2008 sino al 2012. È inoltre membro del Consiglio Generale dell’Unione Industriale di Torino, di cui è stato Vice Presidente dal 2008 al 2016. 

Nel giugno 2015 è stato nominato Presidente del Consiglio di Territorio Nord Ovest di Unicredit e dal giugno 2018 Vice Presidente di Tecno Holding Spa.

Massimiliano Sciullo

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