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Economia e lavoro | 29 novembre 2018, 13:17

FCA, il futuro sarà sostenibile con la prima Fiat 500 tutta elettrica a Mirafiori

Primo vertice con i sindacati metalmeccanici (esclusa Fiom). Si punta sulle nuvole tecnologie sostenibili. Investiti oltre 5 miliardi tra il 2019 e il 2021. Le parole di Chiamparino, Gallina e Appendino

FCA, il futuro sarà sostenibile con la prima Fiat 500 tutta elettrica a Mirafiori

Elettrico e ibrido, con una 500 che arriverà a Mirafiori con la prima installazione di una piattaforma "full BEV", ovvero completamente a batterie elettriche.

Questo il nocciolo di una mattinata di confronti al tavolo per conoscere finalmente il futuro di FCA in Italia e in particolare a Torino, ormai legato a doppio filo col Polo del lusso.

Alla presenza del nuovo ad Mike Manley e del responsabile Emea Pietro Gorlier, Fiat Chrysler ha svelato i piani per il domani dell'auto e questo domani, nella città culla dell'auto, significa davvero un salto in avanti, abbracciando nuove tecnologie sostenibili. "Mirafiori - ha detto Manley - rappresenterà la prima installazione della oiatrt full BEV che sarà applicata alla 500 e che potrà poi essere utilizzata per altri modelli". "Ulteriori investimenti su Jeep, Alfa Romeo e Fiat riguarderanno l'esistente".

In tutto, ha detto Gorlier, saranno 13 i nuovi modelli per il periodo 2019-2021 sempre puntando su elettrico e ibrido. A Melfi andrà la Jeep Compass, mentre a Pomigliano andrà un nuovo compatto UV (veicolo urbano) Alfa Romeo, insieme a una Panda ibrida.

In totale, gli investimenti saranno superiori ai 5 miliardi in tre anni. "Partiremo anche con un piano di formazione del personale incentrato proprio sulle tecnologie ibride ed elettriche", ha concluso Gorlier.

"Sulla base delle informazioni che abbiamo, è sicuramente positivo il segnale che viene dall’investimento sulla 500 elettrica a Mirafiori", ha dichiarato il Governatore del Piemonte Sergio Chiamparino. "Questo sia perché permette di contribuire a saturare la capacità produttiva dello stabilimento, sia per la tecnologia innovativa che viene utilizzata. Resta da chiarire se sono previsti ulteriori investimenti sulla gamma premium negli stabilimenti torinesi".

Questo, invece, il commento dell’eurodeputato Alberto Cirio all’annuncio da parte di FCA: "In un autunno segnato dal rischio di perdere marchi storici piemontesi, come Pernigotti e Splendid, finalmente una notizia positiva. Mi auguro che, accanto alla nuova 500 elettrica, una fetta importante degli investimenti annunciati sia per Mirafiori. Perché le radici di Fca sono a Torino e a Torino devono restare".

Dario Gallina, Presidente dell’Unione Industriale di Torino, esprime “apprezzamento per i contenuti espressi dai vertici di Fca in merito alle missioni produttive degli stabilimenti italiani, in quanto ad ognuno di essi viene assegnata una precisa destinazione produttiva, perseguendo altresì il traguardo della piena occupazione. E tali obiettivi sono supportati da un investimento che ammonta a più di 5 miliardi nei tre anni dal 2019-2021”.

Inoltre – aggiunge Gallina – l’impegno economico è rivolto alle nuove tecnologie ed in particolare alle motorizzazioni elettriche e ibride, che vedranno Mirafiori diventare la sede di produzione della nuova Fiat 500 elettrica BEV. Si tratta – chiosa il Presidente Gallina – di un processo di rinnovamento della gamma che vedrà sia una progressiva estensione dall’applicazione di motori elettrici, sia il lancio di nuovi modelli e di restyling, anche sulla base di piattaforme comuni così da conseguire nuove sinergie, economie di scala e migliori efficienze”.

“Torino - sottolinea Gallina – anche attraverso gli investimenti annunciati dal gruppo FCA potrà continuare a sviluppare le competenze della filiera produttiva seguendo la trasformazione tecnologica dell’auto nel suo processo di evoluzione. Le ricadute attese degli investimenti fanno intravedere prospettive positive per l’area Torinese in vista dell’arrivo di nuove tecnologie stimolando anche un rapido sviluppo delle infrastrutture necessarie".

"I progetti in corso come il Competence Center, con gli Atenei di Torino e le 24 imprese coinvolte e il futuro Manufacturing Technology Center, supportato dall’Unione Industriale, possono sicuramente essere il giusto percorso per contribuire a rafforzare il nostro territorio e quindi assecondare ulteriori investimenti nei prossimi anni”.

"Apprendo del nuovo piano industriale di FCA e dell'intenzione di produrre a Torino il nuovo modello di 500 elettrica, rilanciando un brand che è tra i simboli della nostra Città", ha dichiarato la sindaca di Torino Chiara Appendino.  "Si tratta di una scelta che ben si sposa con le iniziative che stiamo portando avanti in tema di mobilità sostenibile, che guardano con favore alla diffusione delle motorizzazioni elettriche. Ma anche con quanto stiamo facendo in tema di innovazione e sviluppo tecnologico, settori strategici su cui stiamo investendo e continueremo a investire nei prossimi anni".

"Ora attendiamo i dettagli del piano per la piena occupazione nel 2020. Da questo punto di vista FCA troverà nella Città di Torino piena collaborazione affinché l'obiettivo venga raggiunto", ha concluso Appendino.

Massimiliano Sciullo

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