Aumentare il numero degli studenti da 34 mila a 40 mila, così come quello dei docenti strutturati dagli attuali 850 ad oltre 1.000, portando inoltre a 1.500 euro mensili le borse di studio dei dottorandi insieme a misure come l'offerta di alloggi. Sono questi alcuni dei punti chiave del nuovo piano strategico 2018-2022 del Politecnico di Torino, presentato questa mattina dal Rettore Guido Saracco e che verrà illustrato lunedì all'inaugurazione dell'Anno Accademico.
All'appuntamento del 3 dicembre saranno presenti il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, che terrà la Lectio "Università e Ricerca. Leve di sviluppo e crescita delle imprese e della società", il Presidente della Regione Sergio Chiamparino e la sindaca Chiara Appendino. Proprio a loro tre Saracco ha voluto inviare in anticipo delle richieste, così come al Governo. "A Roma - ha spiegato il Rettore - chiediamo di poter esprimere completamente il nostro potenziale e poter utilizzare gli utili del nostro bilancio per aumentare il personale. È necessario poi puntare sull'università e sulla ricerca, che portano 1,7 miliardi al Pil".
Secondo Saracco la Regione deve sostenere maggiormente poi la formazione professionale. "Attualmente - ha spiegato - sono 10 mila gli studenti che frequentano le scuole tecniche: secondo una stima di Confindustria per il mondo del lavoro ne servono 300 mila." Numeri ed esigenze che hanno spinto il Politecnico a voler promuovere un corso di laurea in Ingegneria della manifattura e a mettere a disposizione gli spazi di Mirafiori "per condividere un patrimonio di relazioni industriali".
"Chiederemo a Appendino - ha proseguito Saracco - di far diventare Torino una città a misura di studente, dove poter far sì che chi ha competenza possa investire ancora di più".