Martedì 29 gennaio 2019 alle ore 21 al Teatro Espace di Torino, primo appuntamento con l’anteprima del Moving Bodies Festival (dal 25 giugno all’1 luglio al teatro Espace) con lo spettacolo di Danza Butoh “La mia ipocondria mi fa avere paura della guerra” di e con Ambra Gatto Bergamasco su musica elettroacustica "Contemporary waves" di Dante Tanzi.
Con questa performance Ambra Gatto Bergamasco è stata invitata in Giappone, il 17 maggio di quest’anno, a partecipare all’ "Hokkaido Butoh Festival" prestigioso festival internazionale che presenta il lavoro dei maestri della danza Butoh affiancati ai contemporanei. Ambra sarà in questa occasione l’unica danzatrice europea della sessione di Sapporo.
“La mia ipocondria mi fa avere paura della guerra” è un lavoro artistico che riflette sulll'overload delle immagini che narrano la guerra, e come questa può essere intesa in questo presente.
La distanza visiva-affettiva creata dalla sostenuta produzione di materiale tragico, bellico, catastrofico fa scaturire una fissazione ottica. Un punto fermo, un momento di congelamento anestetico che prende lo sguardo, come un buco nero fagocitante. Attraverso queste tragiche immagini che lo sguardo registra si genera l'intensità di un prurito che coreografa il corpo. Attraverso il ripetersi di tale imprinting sulla retina ottica e il lasciarsi andare dentro le pieghe di questo prurito, scaturisce l' ampliamento di un particolare fino a diventare realtà dominante la cui trasformazione non è prevedibile e non è dettata da una decisione retinale. Il divenire altro, parte dall'intensità di una presenza emersa da una qualsiasi esperienza.
Così il maestro Butoh Masaki Iwana scrive su questa performance: “la capacità di Ambra di portare qualcosa di differente in scena mi suscita una profonda riflessione su corpo e musica. Ambra porta, come scriveva Kazuo Ohno, il ritmo delle ossa. La danzatrice di un’onestà terribile è capace di creare una densità dove io stesso non ho più percepito lo spazio e il tempo, ma le frustate dei suoi panorami interiori nutrivano noi spettatori incontrandoci li. Ambra riesce a creare lo spazio vuoto colmandolo con le sue figure, lei è presente e poi non c’è più, lasciando spazio al solo corpo danzante.
La performance è accompagnata dalla musica elettroacustica di Dante Tanzi "Contemporary waves"
La contemporaneità è un distillato quotidiano di notizie. La contemporaneità è un pubblico allo specchio. La contemporaneità è un mix di partite di calcio, ritmi da ballo e applausi ai funerali. La contemporaneità veste di stracci e di lusso, di distrazione e di paura. La contemporaneità è storia di limiti, transiti e frontiere. E’ la spiaggia su cui vanno a infrangersi inni religiosi, invocazioni a frau Merkel e canti di rifugiati. La contemporaneità è storia di corpi che emergono, da un fondo senza luce, tutti insieme galleggiando, mescolati alla rinfusa come i rottami di un naufragio.
Ambra Gatto Bergamasco dal 2016 è alla direzione artistica del teatro Espace e delle produzioni della Compagnia Sperimentale Drammatica. Dal 2000, tra Dublino, India e Torino, sviluppa la sua arte e propone lavori di danza Butoh, festival e performance che spesso integrano tematiche legate alla contemporaneità. Attualmente lavora tra Dublino e Torino, partecipando a festival di danza Butoh e ospitando residenze al centro nazionale della danza Dance Ireland. Ha vinto un premio Artist in the Community nel 2015 da parte di Create-Ireland, per sviluppare anche un lavoro artistico sulle questioni di integrazione culturale e affrontare tematiche quali identità, casa, migrazione, rifugiati, nomadicità e genere. E' direttrice e curatrice del Moving Bodies Festival Butoh e Performance art.
Dante Tanzi è compositore e interprete di musica elettroacustica, diplomato in Musica Elettronica al conservatorio Giuseppe Verdi di Como. Sue composizioni sono state eseguite in Italia (Musica Nel Nostro Tempo, Colloqui di Informatica Musicale) in Svizzera (Euromicro, Computer Music Concert), in Canada (EuCue Series), nel Regno Unito e in Irlanda (ICMC, Sonorities), in Spagna e nei Paesi Baschi (Festival di Flix, Festival Bernaola) in Francia (Festival Licences, Festival Futura, SIME, Concerti di Alcome) e negli Stati Uniti (NYCEMF). Dal 2012 prende parte alle stagioni di ‘San Fedele Musica’ (musica acusmatica, videoarte e Cin’acusmonium) come interprete all’acusmonium. Nel 2011 e nel 2014 ha curato il programma dei concerti di musica acusmatica nell’ambito del ‘Festival 5 Giornate’ di Milano.
Dal 2012 cura l'organizzazione ela programmazione dei concerti dell’acusmonium mobile AUDIOR (realizzato da Eraldo Bocca) e la pubblicazione di composizioni acusmatiche in collaborazione con l’etichetta obs (Rostov). Dal 2013 tiene laboratori di interpretazione spazializzata con l'acusmonium AUDIOR (conservatori di Como e Torino, CESMA). Dal 1985 al 2009 ha lavorato presso il Laboratorio di Informatica Musicale dell’Università degli Studi di Milano. E’ autore di saggi pubblicati su Leonardo Music Journal, Leonardo, Organised Sound, Crossings and Contemporary Music Review. E’ membro fondatore dell’associazione ‘AUDIOR’.














