Abbattere i muri e guardare oltre i confini: quelli geografici e sociali di un quartiere periferico e troppo spesso dimenticato, ma anche quelli generazionali. Questa l'idea alla base della stagione teatrale curata dall'associazione OltrePalco, che non a caso si chiama Sconfini e che quest'anno torna con un cartellone variegato capace di mettere insieme memoria, comicità e impegno civile.
"Il progetto", spiega Manuela Marascio, "è nato nel cuore di Mirafiori Sud ed è costruito sui valori di cittadinanza attiva, integrazione culturale e funzione educativa del teatro, con l’obiettivo di abbattere i limiti attraverso l’arte".
Fulcro di tutto il Teatro San Barnaba, che sorge proprio nel cuore di strada Castello di Mirafiori. E che vuole trasformarsi nel nuovo polo culturale del quartiere, punto di riferimento per gli appassionati di teatro e per chi al teatro vuole avvicinarsi per la prima volta. Un luogo che vuole diventare simbolo di incontro e partecipazione per tutti i residenti della zona. "Vogliamo che il pubblico non resti spettatore passivo – racconta il direttore artistico Davide Di Gregorio – ma partecipe, critico, sempre dentro l’esperienza".
La nuova stagione, ormai alle porte, prenderà il via sabato 25 ottobre con Senza Senso Show della compagnia Briganti Next, spettacolo comico e surreale che vede protagonisti giovani attori in cerca di un significato esistenziale.
Tra gli appuntamenti principali, il 1° novembre Pasolini50, evento speciale tra cinema, musica dal vivo e teatrodanza per i 50 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini, con ospite il duo chitarristico Renda-Trucco. Il 28 novembre, ecco Civico 82, commedia musicale di Rebecca Cupoli e Debora Valvason in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. Il 13 dicembre, Christmas Show, cabaret natalizio firmato OltrePalco e Briganti.
Nel 2026, ecco, il 24 gennaio, Liminale, serata per la Giornata della Memoria con Giorgio Mignemi e Manuela Marascio. Il 14 febbraio Passo a due, spettacolo romantico scritto e interpretato da Di Gregorio e Marascio. A seguire, il 28 febbraio, Che lingua! di Gigi Colasanto, un viaggio nella storia della lingua italiana.
Doppia performance al femminile per la Giornata internazionale della Donna: il 7 marzo ecco Ofelia vs Perpetua. Il 25 aprile, celebrazioni per la Festa della Liberazione con visite al rifugio antiaereo, spaghettata antifascista e lo spettacolo I due Me. Non manca poi un suggestivo ricordo del Grande Torino: il 9 maggio Quelli che arrivarono dopo, sul post-tragedia di Superga. Infine, una dedica alla nostra Costituzione: L’incompiuta, riflessione teatrale sull’Italia repubblicana (2 giugno).
Una grande novità sarà la rassegna del venerdì pomeriggio (da gennaio), pensata per bambini e famiglie, con spettacoli educativi sui temi di bullismo, sostenibilità e cittadinanza, oltre allo speciale C’era una volta Nino, dedicato ad Antonio Gramsci narratore di fiabe.
Info e calendario completo su: www.oltrepalcotorino.it
















