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Economia e lavoro | 04 febbraio 2019, 19:48

Foodora: i fattorini sono “autonomi”, ma la paga è da lavoro subordinato

Le motivazioni della Corte d’appello di Torino: i rider vanno tutelati come gli impiegati

Foodora: i fattorini sono “autonomi”, ma la paga è da lavoro subordinato

“Il lavoratore etero-organizzato resta, tecnicamente, “autonomo” ma per ogni altro aspetto, e in particolare per quel che riguarda sicurezza e igiene, retribuzione diretta e differita (quindi inquadramento professionale), limiti di orario, ferie e previdenza, il rapporto è regolato nello stesso modo”. Coì la Corte d’appello di Torino ha motivato la sentenza dello scorso 11 gennaio, quando a sorpresa il giudice di secondo grado ha parzialmente accolto il ricorso presentato da 5 ex fattorini di Foodora, allontanati dall’azienda di food delivery dopo le proteste per la paga oraria.

“Viene fatto salvo - si legge - l’assetto negoziale stabilito dalle parti in sede di stipulazione del contratto con l’estensione delle tutele previste per i rapporti di lavoro subordinato. Quindi, entro tali limiti, deve essere accolta la domanda degli appellanti volta al riconoscimento del loro diritto a ottenere il trattamento retributivo dei lavoratori dipendenti ma solo riguardo ai giorni e alle ore di lavoro effettivamente prestate. Non essendo l’appellata iscritta ad alcuna associazione imprenditoriale che abbia sottoscritto contratti collettivi, ritiene il Collegio (riguardo all’attività e alle mansioni svolte dai ricorrenti) che debba essere riconosciuta loro (ex art 36 Cost) la retribuzione diretta, indiretta e differita stabilita per i dipendenti del V livello del CCNL logistica-trasporto-merci. In tale livello sono, infatti, inquadrati i fattorini addetti alla presa e alla consegna”.

Come conseguenza della pronuncia della Corte d’appello, Foodora dovrà quindi pagare ciascuno dei rider “quanto dovuto in relazione ai giorni e alle ore di attività lavorativa effettivamente prestata dai medesimi, dedotto quanto da loro già percepito”.

 

Marco Panzarella

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