Colori, accoglienza, voglia di pensieri e parole creative: così uno spazio in disuso e abbandonato rinasce come per magia, perfettamente a misura di bambino e adulto. È stato inaugurato il 14 febbraio il nuovo “Polo per le famiglie” della Circoscrizione 2, in corso Sebastopoli 262, nel cuore di Santa Rita. Un servizio gestito da AICS – Associazione Italiana Cultura Sport e dedicato a tutti i nuclei familiari con bambini in fascia 0–6.
Uno spazio pensato per accogliere i genitori assieme ai propri figli, favorendo un clima di ascolto e attenzione. Un luogo dove incontrarsi e costruire relazioni significative, attraverso il gioco, lo scambio e il sostegno.
Il progetto, spiegano da AICS, mira così a promuovere “un impegno sociale ed educativo diffuso, fondato sulla costruzione di alleanze tra servizi e famiglie, sulla crescita del senso comune di responsabilità verso la cura, la crescita e l’educazione delle nuove e vecchie generazioni, e sulla solidarietà”.
I residenti del quartiere ritrovano un ambiente protetto dove socializzare e avviare i figli verso un percorso di autonomia e consapevolezza. “Siamo molto soddisfatti del risultato” ha commentato il coordinatore alla cultura e tempo libero della Circoscrizione 2 Vito Gentile, presente all’inaugurazione con la presidente Luisa Bernardini. “Finalmente le famiglie avranno un ottimo punto di riferimento per la crescita dei bambini e un sostengo in caso di difficoltà. Un progetto che abbiamo intenzione di continuare a sostenere in futuro, con un programma corposo e ben strutturato”.
Al cento del servizio educativo, il gioco e la solidarietà, tra laboratori manuali, narrazioni animate e momenti privati di dialogo tra operatori e utenti. Esattamente come già accade negli altri spazi famiglie gestiti da AICS, in via Negarville e via Montevideo, con l’obiettivo di coinvolgere sempre di più gli abitanti nelle attività condivise.
Per questo le sale del polo – rimesse completamente a nuovo con pazienza e fantasia – accolgono due emblematici “richiami” al valore dei rapporti umani. La “banca del tempo”, dove è possibile segnalare la domanda e offerta di competenze (ad esempio, una mano per lavoretti in casa che non si è in grado di fare da soli) e l’albero dei desideri, pronto a ricevere suggerimenti per un miglioramento costante del polo stesso.
Tra gli scopi del progetto - che ha richiesto un investimento di circa 30 mila euro da parte della Circoscrizione 2 - rientra sicuramente il coinvolgimento delle associazioni del territorio. Si vorrebbe infatti fornire lo spazio ad altre realtà in giorni e orari stabiliti della settimana, dando così forma a una vera e propria rete culturale.
Intanto, fra le proposte più simpatiche, spicca l’organizzazione delle feste di compleanno. Per chi non può permettersi il pagamento dell’affitto sala, ecco un nuovo metodo di “restituzione”: partecipare alle attività del polo offrendo tempo e disponibilità. Perché tutti hanno diritto di festeggiare. E la comunità che si prende per mano è l’unica capace di fare un bel girotondo.