“Il cibo è un'opportunità per far conoscere il proprio territorio, il cibo è un luogo in cui si crea cultura e sensibilità rispetto a temi importanti come l'impatto ambientale, il cibo è essere comunità: ogni scelta che ognuno di noi fa rispetto a un acquisto o a un ingrediente in realtà è una scelta politica che ha un impatto su tutta la società”. Lo ha detto la sindaca Chiara Appendino, stamattina, introducendo i lavori del Festival del Giornalismo Alimentare, in programma fino a domani a Torino Incontra, il Centro congressi della Camera di commercio di Torino di via Nino Costa 8, con una serie di conferenze, incontri, laboratori e appuntamenti B2B (sabato ci saranno invece i press tour riservati ai giornalisti).
“Torino è una città molto attenta al tema del cibo – ha proseguito Appendino – che è trasversale e occupa ogni spazio della nostra vita”.
All'inaugurazione del Festival è intervenuto anche il presidente dell'Ordine dei Giornalisti del Piemonte, Alberto Sinigaglia. che ha invitato i giornalisti e i blogger presenti a praticare sempre “un'informazione corretta”, oltre ad elencare i campi che coinvolgono direttamente il cibo, come scienza, medicina, salute, ambiente, economia e società.
"Fino a venti anni fa nessuno avrebbe creduto a una Torino capitale del settore agroalimentare. Invece oggi, grazie a eventi come questo, a Slow Food, al Salone del Gusto e Terra Madre, questa città è diventata un punto di riferimento per il gusto e il cibo di qualità", ha invece detto il direttore generale della Camera di commercio di Torino, Guido Bolatto. Mentre il direttore dell'Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Angelo Ferrari, si è concentrato sull'importanza e sulla centralità del tema della sicurezza degli alimenti, l'assessore regionale Giorgio Ferrero ha parlato delle eccellenze del territorio.