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Politica | 24 maggio 2019, 15:27

Elezioni regionali, la ricetta Vignale per il Piemonte: “Tav, Sanità e promozione del territorio”

Impresa e lavoro, turismo, sicurezza e comunità montane. Poi la sanità, tema sempre portato avanti dal candidato di “Si Tav, Piemonte nel cuore”: il programma

Elezioni regionali, la ricetta Vignale per il Piemonte: “Tav, Sanità e promozione del territorio”

“Si Tav, Piemonte nel cuore” è l’unica lista civica del centrodestra in vista delle imminenti elezioni regionali del 26 maggio. Gian Luca Vignale, dopo una lunga campagna elettorale, serra le fila in vista della giornata di voto di domenica: “Domenica è fondamentale andare a votare l’unica lista civica del centrodestra perchè non ci possiamo più permettere 5 anni di una Giunta regionale immobile e dannosa com’è stata quella guidata da Sergio Chiamparino".

Una critica dura, un appello a voltare pagina: “Immobile perché non ha fatto nulla per aiutare il Piemonte ad uscire da una crisi che ancora vive, dannosa perché ha tagliato servizi essenziali primo fra tutti la Sanità. E’ importante scegliere per il pragmatismo di una lista civica e premiare persone che sappiano unire competenza, onestà e conoscenza del territorio. In questi anni di opposizione intransigente, ma costruttiva a Chiamparino  credo di aver dimostrato di saper fare”.

Il programma elettorale della lista “Sì Tav, Piemonte nel cuore”, una delle liste in appoggio al candidato presidente Alberto Cirio, spazia da tematiche come l’impresa e il lavoro, la promozione e la tutela del territorio, ma soprattutto la sanità. Quest’ultimo è l’argomento che più ha caratterizzato l’attività politica di Gian Luca Vignale, longevo consigliere regionale. La ricetta per il rilancio del Piemonte è scritta nero su bianco, spiegata dallo stesso candidato.

Sanità
: “La sanità piemontese è al collasso, lo dicono i numeri (http://www.vignale.net/i-numeri-disastrosi-della-sanita-piemontese-di-chiamparino/). Più di 300.000 piemontesi non si curano per assenza di risorse. I cittadini devono avere il diritto di potere trovare nel servizio sanitario pubblico la miglior cura possibile: oggi devono fare invece i conti con costi elevati per ticket e liste d’attesa infinite. In SSR va rilanciato tramite risorse economiche, promozioni di ammodernamento e assunzione di nuovo personale sanitario”

Città della Salute: “Non possiamo permetterci di perdere mille posti letto nella futura Città della Salute (http://www.vignale.net/vignale-contro-la-nuova-citta-della-salute-non-possiamo-perdere-1000-posti-letto/): questo significherebbe la chiusura del Regina Margherita, del Cto e del Sant’Anna. Vorrebbe dire perdere tre fra i migliori ospedali mono specialistici del #Piemonte: non possiamo perderli perché 1000 posti letto non sono sostituibili e perché la competenza che abbiamo al Cto sull’ortopedia, al Regina Margherita sulla pediatria, al Sant’Anna sulla neonatologia (e aggiungiamo all’Oftalmico sull’oculistica) non li abbiamo in altri ospedali piemontesi”.

Tav e grandi opere
: “La nostra regione non può rimanere isolata dal resto d’Europa. Ecco perché siamo una lista pro Tav, perché il cantiere garantirà il lavoro di cui abbiamo tanto bisogno e, essendo una grande opera, porterà turisti e agevolerà il commercio in tutto il Piemonte. Non possiamo permetterci di dire no alla Tav (http://www.vignale.net/vignale-si-tav-e-si-grandi-opere-sono-fondamentali-per-il-piemonte/)

Bonus Bebè: “Il Piemonte continua tragicamente a perdere residenti e la natalità è in forte calo. La nostra regione deve diventare una Regione a misura di famiglia, servono politiche dedicate alle famiglie. Siamo favorevoli al bonus bebè (http://www.vignale.net/vignale-bonus-bebe-e-politiche-per-le-famiglie/): una misura che mensilmente sostiene le famiglie, principalmente italiane, che hanno avuto un figlio dagli 0 ai 3 anni. Chiediamo inoltre una maggiore tutela delle famiglie con genitori separati (http://www.vignale.net/vignale-maggiore-tutela-per-i-genitori-separati/)

Lavoro: “Sostenere l’occupazione, il lavoro giovanile e le imprese deve essere una priorità assoluta della prossima amministrazione regionale. E’ fondamentale il sostegno alle imprese, prevedere sostegni economici per le imprese che non delocalizzano e richiedere la restituzione di eventuali contributi pubblici a chi intende spostare la propria attività in altre aree italiane o straniere”.

Turismo: “E' una delle grandi risorse del Piemonte. Le nostre Alpi, le dimore piemontesi, i musei torinesi e non solo, le eccellenze regionali rappresentano già di per sé un volano turistico importante. Per incentivarlo la regione deve valorizzare la montagna (http://www.vignale.net/vignale-montagna-non-e-un-luna-park-servono-politiche-per-le-comunita-montane/), i comuni alpini e collinari nella loro trasversalità turistica, enogastronomica e sportiva a 360 gradi. Per far questo è fondamentale riuscire ad unire in un un’unica strategia tutti i finanziamenti disponibili”.

Agricoltura: “E' un elemento centrale della realtà piemontese, servono maggiori aiuti al settore. L’apertura dei bandi regionali finanziati dalla Politica agricola comunitaria – circa 1 miliardo di euro – deve essere puntuale e rigorosa, così come lo devono essere i pagamenti spettanti alle aziende assegnatarie dei fondi”.

comunicato politico elettorale

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