Una frase che suona come ultimatum. Arrivata direttamente da Bruxelles. L'Italia e la Francia sono invitate a chiarire entro il mese di luglio se e come intendono portare avanti il progetto della Torino-Lione.
In caso contrario il nostro Paese rischia di perdere i fondi europei ancora a disposizione e di dover restituire i 120 milioni già ricevuti. Questo sarebbe emerso dopo il colloquio telefonico che nei giorni scorsi si è svolto tra la commissaria Ue responsabile per i Trasporti, Violeta Bulc, e il ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli.
Insomma, dopo mesi di rinvii, polemiche, mezze ammissioni e retromarce, adesso l'Italia è chiamata a prendere una decisione chiara e definitiva. Mentre i due alleati di Governo, Lega e M5S, continuano ad avere pareri opposti sul futuro dell'opera.