Una grande festa aperta a tutta Torino ha inaugurato le nuove strutture per anziani di Gruppo Gheron – una delle principali realtà italiane nel settore socio-sanitario e assistenziale – Chiabrera34 e Massimo d’Azeglio, che, a partire dalla metà di luglio, potranno ospitare fino a 400 ospiti convenzionati con l’ASL Città di Torino.
Alla presenza delle principali autorità cittadine, si è svolta la benedizione da parte di don Valter Danna, Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Torino e di Don Paolo Fini, Direttore dell’Ufficio Pastorale per la Salute, e quindi il doppio taglio del nastro.
Ad aprire i saluti istituzionali, il Vicesindaco Guido Montanari, che ha sottolineato il suo apprezzamento per la velocità con cui è si è svolta questa opera di ristrutturazione che ha ridato vita a due edifici storici della città (i palazzi erano infatti la sede un tempo della Mutua aziendale dei dipendenti Fiat), utilizzando soluzioni edilizie innovative, anche dal punto di vista del risparmio energetico, dell’impatto ambientale e del verde. Un intervento che ha riqualificato l’intero quartiere, e che si spera possa essere ripetuto, nella stessa zona, anche per dare nuovi servizi ai giovani e agli studenti, per uno scambio intergenerazionale proficuo per tutti.
Presenti anche i Direttori dell’Ospedale Molinette, del Mauriziano, del Gruppo Humanitas, il Sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo (dove Gruppo Gheron ha aperto la RSA San Matteo nel 2018 e nel 2020 ne aprirà altre due in via Debouchè), i rappresentanti dell’ASL Città di Torino, l’Europarlamentare Isabella Tovaglieri e l’Onorevole Paolo Affronti.
Dopo il taglio del nastro ad opera del Vice Sindaco, i visitatori hanno avuto la possibilità di vistare gli spazi e gli ambienti delle RSA dove soggiorneranno gli ospiti, toccando con mano l’elevato standard tecnologico di tipo sanitario-riabilitativo ma anche servizi alberghieri di prima qualità, ammirare le soluzioni di verde verticale e il giardino pensile, una vera e propria “Galleria verde” nel cuore della città, e le tante immagini fotografiche, acquisite dal Centro Storico Fiat, che arredano le due strutture e sottolineano lo stretto legame con la città di Torino e la sua storia.
Chi volesse, anche nei prossimi mesi, potrà contribuire all’arricchimento della biblioteca “Viola del pensiero” allestita nella RSA Chiabrera34 portando un libro che non legge più, da lasciare come dono per gli ospiti.