“Non ho mai avuto dubbi che la Tav sarebbe stata realizzata, neppure un mese fa, quando ho preso parte al Consiglio d’amministrazione di Telt. Avevamo messo a bando la realizzazione di tutta l’opera e in parlamento non c’è mai stata nessuna maggioranza contro la Tav”: così Alberto Cirio ha commentato il sì alla Tav arrivato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Il Governatore del Piemonte ha ringraziato per l’impegno a favore dell’opera il vicepremier Salvini e poi ha ironizzato: “Conte ora dovrà rifare i conti all’interno della sua maggioranza, ma io guardo al futuro del Piemonte e dei suoi cittadini. Sarebbe stata un’assurdità non fare la Tav. Ora si deve andare avanti”. Poi Cirio ha ringraziato il suo predecessore Sergio Chiamparino e coloro che in questi mesi hanno manifestato a favore dell’opera: “Tutti hanno messo il proprio mattoncino. A un mese dal mio insediamento non poteva esserci notizia migliore per il sottoscritto”.
E sui possibili rischi che il Parlamento possa dire no all’ipotesi di realizzare la Tav, il Governatore del Piemonte si è mostrato tranquillo: “E’ impossibile che possa arrivare uno stop. C’è una maggioranza parlamentare a favore dell’opera e c’è una maggioranza dei cittadini del Piemonte a favore dell’opera, visto che il 90% dei partiti che si sono presentati alle ultime elezioni si era espressa a favore della Tav".
"Chi era contrario lo ha detto e ha manifestato, sono state fatte tutte le analisi , ma in democrazia decide la maggioranza", ha concluso Cirio. "E la maggioranza è per la Tav”.
"Siamo contenti che l'interrogazione che abbiamo presentato come Lega al premier Conte sul tema della Tav abbia portato il Governo a dire parole chiare ed inequivocabili su questa grande infrastruttura", ha commentato il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari. "La Tav si farà. L'Italia ne ha bisogno. Garantirà lo sviluppo logistico del nostro Paese e questa è una vittoria della Lega, del buon senso e del Paese tutto".