Era stanco di dover ascoltare la musica del vicino del piano di sotto: pare sia questa la motivazione del folle gesto di un uomo di 61 anni, nel quartiere Aurora, arrestato ieri per atti persecutori.
L'uomo aveva avvertito il ragazzo la sera prima, poi ha aspettato che rincasasse dal lavoro all'esterno dell'edificio, nascosto dietro un'auto parcheggiata.
Quando lo ha visto varcare il portone dello stabile, si è scagliato contro di lui, lanciandogli addosso della candeggina contenuta in una bottiglietta d'acqua.
Fortunatamente il ragazzo è riuscito a proteggersi coprendosi il volto. Ha riportato così solo delle lievi lacerazioni al braccio sinistro.
Le minacce, anche di morte, dell'aggressore perduravano da circa due anni. In precedenza, secondo quanto raccontato dalla vittima, aveva anche urinato contro la porta del suo appartamento.