"Dopo aver appreso i nomi della squadra di Governo Conte bis non possiamo non esprimere stupore ed estrema contrarietà per la nomina a ministro di Paola Pisano, assessore della giunta Appendino e, pare, da lei indicata per l’esecutivo". Lo scrivono in una nota gli esponenti Moderati Giacomo Portas, Carlotta Salerno e Silvio Magliano.
"L’assessora Pisano, che nella giunta Appendino ha avuto il ruolo di assessore all'anagrafe - spiegano - non solo ha completamente ignorato uno tra i servizi centrali dell’amministrazione cittadina per dedicarsi a sperimentazioni di dubbia efficacia, ma ha anche contribuito concretamente al collasso delle anagrafi stesse, imponendo la sperimentazione delle carte di identità elettroniche in modo intempestivo, senza avere personale e macchinari sufficienti e imponendo ai cittadini torinesi attese di 4 mesi per un documento essenziale come la Carta di identità".
"L’assessora, sollecitata in ogni occasione possibile e richiamata all'urgenza del servizio, non ha proposto nessuna soluzione per la gestione delle sedi anagrafiche, preferendo dedicarsi ad attività fondamentali per la vita dei torinesi come la champions league dei droni".
"Il governo - concludono i Moderati - parte dunque con un’umiliazione per Torino: diventa ministra l’assessora che ha mortificato un servizio essenziale dell’amministrazione, sacrificandolo sull'altare di presunte innovazioni e sperimentazioni lontane anni luce dalla vita quotidiana dei cittadini".