Un’installazione di piastrelle di pietre su cui sono scolpiti i chilometri di distanza dall'origine del materiale, l’Africa, come simbolo di comunicazione e contatto con l'Occidente. E' questa l'opera vincitrice del Premio Alessandro Marena 2019, che ha concluso la terza edizione del progetto "The Upcoming Art", mostra realizzata dagli studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, con il sostegno della Fondazione CRT.
All'opera 45°04'N 7°42'E della ventiseienne savonese Elena Mantello la preferenza unanime della giuria, “per aver – attraverso un linguaggio di origine minimale e poverista – aperto una riflessione sul tema delle migrazioni e della politica economica e geopolitica contemporanea, con un’installazione di impatto immediato”.
Si tratta di una composizione modulare composta da materiali di scarto, dove ogni sezione corrisponde a un'area della cartina geografica dell'Africa. Le piastrelle riportano incisi i chilometri che separano le terre del continente nero dal Torino. Tra gli obiettivi dell’installazione, la volontà di condurre l'osservatore oltre le apparenze: se da una parte sono state abbattute le barriere geografiche per consentire il trasporto transnazionale delle risorse, dall’altro spesso c'è poco interesse o scarsa conoscenza delle effettive origini e della modalità di estrazione dal loro ambiente naturale.
“Ho molto apprezzato la qualità dell’interazione tra giuria e artisti – ha sottolineato Franca Pastore Marena, fondatrice dell’Associazione Alessandro Marena – e sono molto contenta di aver potuto offrire a questi giovani talenti un’opportunità non solo di esposizione, ma anche di formazione e crescita all’inizio del loro percorso nel sistema dell’arte”.
Il premio consiste nella somma di 2.000€ che la vincitrice potrà investire nel proseguimento della propria formazione artistica. L’opera scelta viene ascritta alla Collezione dell’Associazione che ne dispone per il prosieguo dell’attività espositiva.
Una menzione speciale è stata inoltre assegnata ad Agnese Falcarin e Erica Suzzarellu che hanno presentato il video Ballad Of The Soldier's Wife apprezzato “per la raffinata elaborazione e l’originale sintesi tra eredità del 900 e contemporaneità”.
Prima della proclamazione, gli studenti hanno avuto l’opportunità di ricevere pareri e consigli da parte della giuria composta da Franca Pastore Marena, gallerista e fondatrice dell’Associazione, Ilaria Bonacossa, direttrice di Artissima, Salvo Bitonti, direttore dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, il coordinatore del programma di arti visive di Combo Bruno Barsanti, l’artista Franko B e Francesca Referza, direttrice di Quartz Studio, spazio no-profit per l’arte contemporanea di Torino.