Ripartono i lavori della Torino-Lione, nel cantiere di Chiomonte, l'unico aperto in Italia tra quelli dove si sta realizzando la Torino-Lione. Ad annunciarlo Mario Virano, Direttore Generale di Telt, a margine della conferenza intergovernativa sull'opera che si svolge oggi in Regione a Torino.
Il Cda di Telt domani autorizzerà la firma del contratto per la realizzazione delle nicchie per l'interscambio dei mezzi all'interno della galleria della Maddalena, che serviranno per i lavoro principali. "Il cantiere di Chiomonte - ha spiegato Virano - sta seguendo il calendario che era previsto".
Si tratta di opere preliminari alla ripresa dei lavori di scavo, per ampliare il tunnel che parte da Chiomonte e consentire spazi di manovra sufficienti al passaggio dei mezzi. Sitaf, società di gestione della A32 del Frejus, ha pubblicato il bando per un nuovo svincolo a Chiomonte, è poi in corso di redazione "la procedura per il trasferimento dell'autoporto di Susa", spiega Virano.
Tra qualche mese partirà l'invio alle imprese dei capitolati di gara per 1 miliardo relativi al lavori del tunnel di base nel tratto italiano, che "ripartiranno nel 2021" garantisce Virano. Già domani Telt darà il via libera a tre lotti per 2,1 miliardi per i lavori sul tratto francese del tunnel di base.
“Questi interventi devono partire - ha rimarcato il Governatore del Piemonte Alberto Cirio - Con una delibera del Cipe del 2017 sono stati stanziati 40,5 milioni, di cui 1,5 già assegnati a Susa e Chiomonte, che devono diventare 98,5 come previsto. Manca però un soggetto con cui interagire a livello governativo. La Regione può anticipare delle risorse in attesa dei restanti stanziamenti attingendo dai fondi della Banca europea degli investimenti e della Cassa Depositi e Prestiti”.
Un’altra mossa, in attesa della nomina del nuovo commissario di Governo e della ripresa dei lavori dell’Osservatorio, sarà la costituzione del Comitato di pilotaggio quale organo politico che individua le strategie e gli indirizzi delle attività da svolgere e formato da esponenti del Governo, della Giunta regionale, delle Province e degli enti locali coinvolti.
''Cambiano i governi e le maggioranze ma Virano e Foietta sono sempre al loro posto. Tutto ciò è inaccettabile. Avrebbero dovuto lasciare da tempo: Virano perché incompatibile con il ruolo come evidenziato dall'Antitrust, Foietta per evidente inadeguatezza a ricoprire questo incarico'', ha attaccato la consigliera regionale del M5S Francesca Frediani.
"La ripresa dei lavori della Torino - Lione dopo lo stop voluto dal precedente governo è una buona notizia per l'Italia e per il Piemonte. Occorre era monitorare l'iter dell'opera e ci auguriamo che il Ministro Paola De Micheli nomini al più presto il Commissario per la Tav dopo l'allontanamento di Foietta, cacciato da Lega e M5S nel 2018, il cui lavoro è potuto proseguire soltanto grazie alla Regione Piemonte guidata da Chiamparino che ha garantito risorse adeguate: un ottimo lavoro non condiviso però dall'attuale governatore Cirio che, succube di Salvini ed una volta vinte le elezioni, ha cacciato nuovamente Foietta senza garantire in questi mesi nessuna attività di presidio strategico e aggiornamento sugli sviluppi dell'adeguamento dell'asse ferroviario": è quanto dichiara Silvia Fregolent, capogruppo di Italia Viva in Commissione Ambiente della Camera.