Si è tenuta oggi la prima seduta del nuovo Consiglio di amministrazione della Fondazione per l’architettura / Torino con la scelta delle principali cariche: Alessandra Siviero sarà la presidente e Giulia Tosetto la vicepresidente. È la prima volta che una donna ricopre la carica di presidente.
Il Consiglio dell’Ordine ha deciso di dare un segnale di cambiamento, individuando per la composizione del Consiglio di Fondazione figure provenienti da ambiti professionali differenti, soggetti di alto profilo culturale, manageriale ed imprenditoriale che possano dare avvio a un nuovo corso nella gestione della Fondazione. 5 membri provenienti dalla società civile che si affiancheranno a 6 componenti del Consiglio dell’Ordine attuale.
Il Consiglio di Fondazione è così composto:
Alessandra Siviero, Presidente – Consigliere Ordine Architetti Torino
Giulia Tosetti, Vicepresidente – Responsabile dei progetti di arte visiva di Tosetti Value
Giuseppe Bergesio, Amministratore Delegato IrenEnergia
Cristina Coscia, Vicepresidente Ordine Architetti Torino
Oscar Farinetti, Imprenditore, fondatore di Eataly
Massimo Giuntoli, Presidente Ordine Architetti Torino
Erika Morbelli, Consigliere Ordine Architetti Torino
Giovanni Rosotto, Segretario Ordine Architetti Torino
Paolo Turati, Economista, docente presso SAA e UniTo, giornalista e saggista
Lamberto Vallarino Gancia, Imprenditore, presidente della Fondazione Teatro Stabile di Torino
Angioletta Voghera, Consigliere Ordine Architetti Torino
Resta in carica il direttore della Fondazione Eleonora Gerbotto.
Il nuovo Consiglio porterà avanti un diverso modello di Fondazione, finalizzato ad ampliare l’apertura al mercato, incrementando le sponsorizzazioni e diversificando i servizi per attirare denaro da restituire in attività culturali per gli architetti e i cittadini. Questa la ragione per cui si è scelto di inserire figure con profili a carattere manageriale e culturale. L’auspicio è che i nuovi componenti del Consiglio di Fondazione possano contribuire ad attirare risorse economiche con l’obiettivo di favorire nuove e interessanti opportunità di fare cultura e migliorare la qualità delle iniziative già fatte dall’Ordine.