Determinazione dei posti letto negli ospedali, tutela degli animali e ripartizione degli uffici dei giudici di pace saranno materia di competenza regionale. I due importanti emendamenti del Movimento 5 Stelle sono stati approvati e integrati nel testo di delibera sull’autonomia differenziata. Bene inoltre che aspetti importanti come le aree marginali e montane possano essere trattati con maggiore autonomia dalla nostra regione.
Siamo soddisfatti inoltre per l'esclusione dal testo delle rivendicazioni leghiste sul mondo della scuola. Abbiamo ribadito, in Commissione ed in Consiglio regionale, l'importanza di mantenere intatto il sistema formativo nazionale che si basa sull’equità e sulla parità delle condizioni di partenza di tutti gli alunni.
Impensabile e inaccettabile balcanizzare il mondo della scuola. Come verificare che a tutti gli studenti vengano garantiti gli stessi standard educativi? Non possiamo lasciare che i percorsi formativi vengano spezzettati a seconda delle esigenze professionali dei territori. La scuola deve formare cittadini consapevoli e responsabili, senza distinzioni. Per questa ragione crediamo che scuola ed istruzione debbano rimanere fuori dai giochi sull’autonomia.
La soluzione al problema della mancanza dei docenti va ricercata all’interno di un tavolo nazionale.
Abbiamo evidenziato non poche perplessità anche sulle tematiche ambientali: l’inquinamento non ha confini e la gestione locale farebbe emergere carenze inevitabili. Bene comunque che siano state stralciate le parti relative alla richiesta di gestire autonomamente rifiuti speciali e urbani.
In generale crediamo che con le nuove competenze la Regione Piemonte avrà gli strumenti per garantire un buon servizio ai cittadini piemontesi. Anche se molto dipenderà dalle scelte che saranno prese in futuro.